Ruba in un bar, poi si nasconde nell'ospedale: inseguito sui tetti e arrestato
Un 20enne del Burkina Faso è stato fermato dai carabinieri a Fiorenzuola dopo un movimentato inseguimento sui tetti e nei cortili di alcune abitazioni. Ammanettato, è stato arrestato per furto e ha patteggiato 8 mesi di reclusione e 140 euro di multa. Ma la pena gli è stata sospesa ed è tornato subito in libertà
E’ stato fermato dai carabinieri dopo un movimentato inseguimento sui tetti e nei cortili di alcune abitazioni. Ammanettato, è stato arrestato per furto e ha patteggiato 8 mesi di reclusione e 140 euro di multa. Ma la pena gli è stata sospesa ed è tornato subito in libertà.
Il protagonista è un ventenne del Burkina Faso - con precedenti per furto alle spalle - che la sera del 12 giugno, con altri due complici, aveva rubato la cassa di un bar in via Roma a Fiorenzuola. Il terzetto, dopo aver forzato un lucernario era penetrato nel bar e aveva rubato la cassa. Era, però, scattato l’allarme e nella zona si sono subito dirette pattuglie dell’Ivri, il Radiomobile dei carabinieri e un’auto del Nucleo operativo.
Le guardie giurate hanno inseguito l’immigrato con la cassa all’interno del vecchio ospedale. Il ladro, vistosi scoperto, ha tentato la fuga all’esterno abbandonando il bottino ma è finito in bocca ai carabinieri. Con un guizzo è riuscito a fuggire di nuovo - i complici sono riusciti a dileguarsi – entrando in un cortile e da qui su per le scale di un palazzo fino ad arrivare al tetto. Sono arrivati anche i vigili del fuoco che con le fotocellule hanno illuminato i tetti. Senza più via di fuga, il ventenne è ridisceso e ha cercato di nascondersi in un cortile, ma è stato subito preso.
Il pm Paolo Maini ha accettato la richiesta di patteggiamento dell’avvocato difensore Marianna Lauria e il giudice Italo Ghitti ha emesso la sentenza.