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Cronaca

Ruba la carta di credito al papà, compra una collana e poi la rivende: cominciato il processo

Un piacentino deve rispondere di indebito utilizzo della carta e di due accuse di truffa. Il monile, comprato a 650 euro, è stato rivenduto a 330

Prende la carta di credito al padre, acquista un gioiello che va poi subito a rivendere in un negozio che acquista oro, ma rimedia una denuncia per utilizzo indebito di carta di credito e due per truffa. E’ cominciato questa mattina il processo a un giovane accusato dai carabinieri, nel gennaio di quest’anno, dei reati nei confronti del padre e dei due negozianti. Il giudice Adele Savastano, pm Arturo Iacovacci, ha rinviato l’udienza per ascoltare alcuni testimoni. Il ragazzo, difeso dall’avvocato Sisto Salotti, dopo aver preso di nascosto la carta del padre, si era recato in gioielleria. Aveva acquistato una collana del valore di 650 euro, ma al momento di pagare la carta di credito non riusciva ad essere letta. Il gioielliere, che conosceva la famiglia, aveva detto al ragazzo di non preoccuparsi perché avrebbe pagato dopo. Con la collana in mano, l’imputato si era recato in un negozio che acquista oro e aveva rivenduto il monile per 330 euro. Tutto questo traendo in inganno i due commercianti, con giustificazioni poi rivelatesi false.

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