Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli volti al contrasto dei reati predatori, disposti dal questore in ottemperanza agli indirizzi emersi in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nella giornata di sabato la Squadra Volante ha arrestato in flagranza di reato un cittadino straniero di trent’anni, che poco prima aveva rubato il telefonino ed il portafogli alla titolare di un negozio nella zona di Corso Garibaldi. L’indagato, infatti, si era introdotto nell’esercizio commerciale fingendosi un cliente, ed approfittando di un momento di distrazione della titolare che si stava occupando di altri avventori, si è impossessato dei beni trovati sotto il bancone dandosi quindi alla fuga. La vittima ha chiamato il 113 e ha attivato un’applicazione che permetteva di geolocalizzare il cellulare rubato. Grazie anche a tale indicazione, le volanti hanno concetrato tempestivamente le ricerche del fuggitivo in Viale Sant’Ambrogio, dove hanno un soggetto coincidente con la descrizione del ladro, trovandogli addosso i beni rubati ed anche un ulteriore telefonino anch’esso provento di furto. Lo straniero aveva anche con sé alcune dosi di hascisc e  di droghe sintetiche, che per le modalità di confezionamento risultavano destinate allo spaccio. Addirittura, in fase di identificazione il soggetto ha forniva ai poliziotti i documenti di un altro soggetto, risultati poi smarriti a Milano. Alla luce dei numerosi e gravi reati commessi, il malvivente è stato arrestato e portato in carcere.