Rubano due fucili ad aria compressa: denunciati
Sono stati denunciati per detenzione, porto abusivi di armi e furto aggravato. Due ragazzi di 25 anni incensurati sono stati fermati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza mentre si stavano allenando a sparare con due carabine appena rubate
Oltre alle carabine ad aria compressa, infatti, nel baule della loro auto i carabinieri hanno trovato anche un computer portatile nuovo di zecca, ancora imballato, che uno dei due ha ammesso di aver rubato presso un grande magazzino di elettronica alle porte della città.
A chiedere l'intervento dei militari, qualche giorni fa di primo pomeriggio, è stato un piacentino che, mentre stava facendo un giro in sella alla sua bicicletta per le campagne della zona di Pittolo, ha notato due individui, armati di fucile, che sparavano tra i campi. Avvertiti con il cellulare i carabinieri, in breve, oltre alla gazzella del Radiomobile, sul posto sono arrivati anche i carabinieri in borghese del Nucleo investigativo. Alla vista dei militari, i due giovani, che si trovavano nei pressi di una cascina, sono saliti sulla loro auto e hanno cercato di scappare. Ma sono stati raggiunti e immobilizzati.
Entrambi incensurati, è emerso che le armi erano ad aria compressa, e la Procura della Repubblica ha ora disposto una perizia per capire se si tratti di modelli che si possono detenere anche senza porto d'armi. Nel baule dell'auto, oltre a un coltello da Rambo e alle munizioni (calibro 4,5) per le carabine, è invece saltato fuori il computer portatile, del quale uno dei due ragazzi - che lavora coma magazziniere a Piacenza - ha ammesso la responsabilità del furto.