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Cronaca Ferriere

Ruffinati si getta alle spalle l’alluvione: a ottobre in funzione una turbina della centrale

La centrale idroelettrica Enel di Ruffinati venne devastata dall'alluvione del 14 settembre: 5 milioni di euro per il ripristino della struttura, uno per la diga di Boschi. Enel: «Nessuna riduzione di personale»

Ruffinati, piccolo centro a pochi chilometri da Salsominore – nel territorio del comune di Ferriere – prova lentamente a mettersi alle spalle l’alluvione del 14 settembre di un anno fa. Quella notte il torrente Aveto e un canale esondarono con una violenza inaudita e mai vista prima d’ora: dalla montagna, in quelle ore di incessante pioggia, venne giù di tutto.  La furia dell’Aveto provocò l’interruzione della strada: gli abitanti di Ruffinati vennero soccorsi solo in un secondo momento. Il paese, alle primi luci dell’alba, si presentava in uno stato di devastazione. I pianterreni delle case erano sommersi di fango, mentre in condizioni ancora peggiori versava la centrale idroelettrica Enel. Le auto di servizio dei dipendenti erano ammassate una sopra l’altra, e la struttura aveva subito notevoli danni.

Ad anno di distanza la centrale di Ruffinati non è ancora operativa: sono ancora in corso i lavori di ripristino della struttura.  I lavori partirono già all’indomani dell’esondazione dell’Aveto e del canale che affianca la centrale. Una prima parte di intervento verrà consegnata a breve: verso la fine di ottobre sarà infatti rimessa in funzione una delle due turbine della centrale. La seconda sarà ripristinata a febbraio-marzo 2017. A quel punto la centrale avrà raggiunto la piena operatività.  Enel, responsabile della centrale, ha investito ben cinque milioni di euro per la centrale idroelettrica e un milione di euro per ristrutturare la diga di Boschi. I danni maggiori li ha subiti il quadro elettrico e di controllo. Enel informa che non c’è stato nessun taglio al personale all’interno della centrale, nonostante l’inattività e i problemi avvenuti in seguito all’alluvione.

Anche alla diga di Boschi – poco distante dalla centrale – stanno terminando i lavori di ripristino. La “pausa”  forzata dall’attività a cui è stata costretta la diga a causa dell’alluvione, ha permesso di effettuare alcuni interventi di ristrutturazione. I lavori in diga termineranno per la fine di ottobre, ovvero quando verrà messa in funzione la prima turbina della centrale di Ruffinati.

RUFFINATI UN ANNO FA

 

Ruffinati una settimana dopo l'alluvione - Mulazzi/IlPiacenza

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Ruffinati ad un anno dall'alluvione - Mulazzi/IlPiacenza

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