Ha una relazione con l'allieva, lei lo perseguita e lui la denuncia per stalking
Protagonisti della storia, ancora da chiarire, un professore 50enne e una studentessa 18enne di una scuola superiore della città, che è stata arrestata con l’accusa di stalking. La misura dei domiciliari però potrebbe essere revocata dopo la rivelazione di alcuni dettagli
Lui l'ha accusata di perseguitarlo, lei avrebbe raccontato di averlo incalzato per avere spiegazioni sulla loro relazione e la vicenda è finita in procura. Protagonisti della storia, ancora da chiarire, un professore 50enne e una studentessa 18enne di una scuola superiore della città, che è stata arrestata con l’accusa di stalking e sottoposta ai domiciliari dopo la richiesta del pm Matteo Centini, accolta dal gip. Dopo il parere favorevole della procura dopo la richiesta del suo avvocato, Annamaria Grossi, le sono stati revocati i domiciliari e ora ha il divieto di avvicinamento. La decisione è stata presa in seguito all'acquisizione di altri dettagli e all'interrogatorio di garanzia della ragazza, dove lei avrebbe risposto a tutte le domande. E’ una storia d’amore d’altri tempi, un feuilleton che, però, è destinato a ripetersi perché l’attrazione tra l’uomo maturo e una giovane sembra essere senza tempo. L’uomo, sposato, avrebbe avuto una relazione clandestina con la giovane iniziata tra i banchi di scuola. Ad un certo punto, però, l'uomo avrebbe troncato la liason provocando così la reazione della ragazza che, nel frattempo, si era innamorata di lui. Sono così cominciati messaggi, telefonate, pedinamenti: lei voleva spiegazioni, lui si negava. L’uomo, stanco di subire pressioni, ha deciso di rivolgersi alla procura denunciando la ragazza per stalking. Il prof ha fornito la propria versione, raccontando anche di essere stato aggredito da lei con lo spray al peperoncino e di avere paura della ragazza, descritta come una persona pericolosa. Nel racconto, però, ha omesso di indicare la relazione avuta con lei. Un aspetto, questo, che potrebbe far revocare la misura per la giovane amante. La ragazza ha, invece, detto sì di aver usato lo spray urticante, ma solo dopo essere stata aggredita da lui che l'ha strattonata dopo essersela trovata vicino a casa. La studentessa, inoltre, ha fornito agli inquirenti il contenuto della chat di Whatsapp, che proverebbe la relazione sentimentale tra i due. Una storia d’amore che sarebbe stata anche a conoscenza forse di un'amica con la quale si era confidata.