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Cronaca Barriera Milano / Viale Risorgimento

Salire su un Lince, vedere gli sminatori all’opera ed essere prigionieri liberati dai Rangers delle penne nere

Al via all'Arena Daturi la tre giorni di dimostrazione del lavoro delle Truppe Alpine: sport, comunicazioni, dimostrazioni dal vivo, elicotteri, mezzi speciali e anche un museo storico saranno a disposizione dei piacentini. Attesi mille studenti

Mezzi speciali in dotazione agli alpini, un posto medico, il Centro di addestramento alpino di Aosta, il servizio meteo delle Truppe alpine, i famosi Lince e il particolare BV 206 un mezzo cingolato da montagna. Tutto questo e molto altro lo potranno vedere i piacentini che visiteranno la “cittadella degli alpini”, all’arena Daturi. E  un assaggio lo avranno i circa mille studenti delle scuole elementari, medie e superiori che si recheranno al Daturi. Una giornata che molti di loro non dimenticheranno, perché potranno provare dal vivo le attrezzature e partecipare ad alcune esercitazioni. «Dal 2007 - spiega il maggiore Marco Renna, ufficiale addetto alla pubblica informazione della Brigata Taurinense – queste mostre sono aperte ai cittadini che partecipano alle adunate degli alpini. L’Esercito mostra sì le proprie armi, ma anche le proprie glorie sportive legate agli sport invernali». E in evidenza adesso c’è Giuliano Razzoli, di Reggio Emilia, campione che ha vinto lo slalom speciale, e campione olimpico a Vancouver, Canada, nel 2010.

Dal 9 maggio e fino al 12, all’interno dell’86ª Adunata Nazionale si potrà visitare la mostra. Tre le aree tematiche. Le penne nere - la maggior parte appartiene alla Brigata Taurinense - spiegheranno a studenti e cittadini il loro lavoro, spesso oscuro e rischioso, che consiste per lo più nel garantire la pace e la sicurezza in aree del pianeta che ne sono prive. La prima area vedrà protagonista la montagna. Gli istruttori del Centro Addestramento Alpino di Aosta, faranno provare ai più giovani un muro di arrampicata, un ponte tibetano e una pista da sci di fondo artificiale. Sullo stesso tema si innesta lo stand del Meteomont, il servizio meteo delle Truppe Alpine, dove un nucleo di specialisti spiegherà i sistemi di previsione.

L’area centrale sarà dedicata alle operazioni, in linea con il trentennale delle missioni estere dell’Esercito. I visitatori potranno salire a bordo dei modernissimi blindati Lince e BV206 della fanteria alpina, orientare l’obice FH70 dell’artiglieria da montagna del 1° reggimento artiglieria da montagna di Fossano, guardare un elicottero AB 205 del 4° Aves Altair di Bolzano, assistere alla bonifica di un campo minato con il robot del genio (il 32° reggimento guastatori) e provare l’ebbrezza di essere liberati dai Rangers del 4° Alpini paracadutisti in una simulazione di presa di ostaggi. In una delle giornate si terrà, inoltre, il collegamento satellitare con la Brigata Julia in Afghanistan. Non mancheranno i moderni equipaggiamenti medici e delle trasmissioni in dotazione ai reparti alpini, e ancora una volta, la tenda radio della Cittadella collegherà l’Adunata con tutto il mondo grazie alla collaborazione con l’Associazione radioamatori italiani.

Cittadella alpina al Daturi ©ilPiacenza

La terza area parlerà della storia del Corpo, raccontata da un’originale esposizione di cimeli d’epoca provenienti dal Museo degli Alpini di Trento che spazieranno dalle origini ai giorni nostri, e da una piccola mostra di copertine della Domenica del Corriere. Novità dell’edizione 2013 sarà lo spazio per l’esibizione di cori e fanfare, immerso nella cornice suggestiva dei mezzi degli Alpini. Completeranno il quadro lo stand Info-Team, dove i giovani potranno trovare informazioni su un eventuale futuro professionale nelle Forze armate, e il punto di distribuzione di gadget e cartoline dove saranno raccolte offerte libere che l’Ana destinerà a iniziative benefiche in partnership con le Truppe Alpine.

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