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Cronaca / San Giorgio Piacentino

Iscrizioni e tariffe via messaggio per giocare abusivamente a poker: tre denunce

Anche da Cremona a San Giorgio per giocare d'azzardo fino a notte fonda, in una sala sprovvista dell'autorizzazione. L'ha scoperta la polizia Locale della Valnure e Valchero: nei guai gli organizzatori

Quando gli agenti sono entrati in una sala a San Giorgio i giochi erano ancora in corso, con tanto di fiches e soldi sul tavolo. Peccato che la sala poker era abusiva e sono scattati sequestri e denunce. A scoprirla nelle scorse settimane sono stati gli uomini in forze al comando della polizia Locale dell’Unione Valnure-Valchero, grazie agli occhi attenti degli assistenti civici: durante un’attività di presidio del territorio hanno notato un via e vai di persone nel locale, segnalando quanto visto agli agenti.

In tutto sono state denunciate per gioco d'azzardo tre persone, ovvero gli organizzatori dei tornei di poker abusivi che richiamavano anche gente da fuori provincia, in particolare da Cremona. «Questi tornei nella provincia di Piacenza devono essere preventivamente autorizzati dal Questore che ne verifica le modalità e ne autorizza lo svolgimento – si legge in una nota del comando -. In seguito ad un controllo effettuato dagli agenti, la sala poker non risultava regolare in quanto non possedeva il titolo autorizzativo della Questura di Piacenza perché mai richiesto. Inoltre, la modalità di gioco non era tra quelle consentite dalla Federazione Italiana Gioco Poker, in quanto la possibilità di iscrizione non era equa tra tutti i partecipanti ma avveniva per fasce predefinite di denaro». Infatti, secondo quanto ricostruito «il giocatore una volta iscritto al torneo e acquistate le fiches di quantità variabile in base al diverso prezzo dell’iscrizione, al momento di esaurimento delle stesse durante il gioco, poteva continuare ad acquistarne altre e giocare fino a notte inoltrata. Le iscrizioni avvenivano tramite WhatsApp e le informazioni riguardo ai tornei si reperivano su Facebook».

«La polizia Locale dell’Unione Valnure Valchero è da tempo impegnata a combattere queste situazioni, collaborando da diversi anni con l’associazione La Ricerca e con il dottor Maurizio Avanzi dell’Ausl di Piacenza (distaccamento di Cortemaggiore), portando avanti attività di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico e la promozione alla salute – conclude la nota del comando -. L’impegno quotidiano degli agenti al contrasto di questo fenomeno è concreto e si avvale della collaborazione della rete costituita nel tempo da Enti, volontari ed Associazioni dedicate alla prevenzione di queste situazioni».

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