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Cronaca San Giorgio Piacentino / Via Dante Alighieri

San Giorgio, nuova sede per la Protezione civile dell’Unione

Il taglio del nastro. Ai volontari nuova dotazione dalla Provincia. Trespidi: «Unirsi per moltiplicare le risposte al territorio». Al termine tour all'Avis e alla Pubblica, che il 20 maggio compirà 25 anni. In arrivo un'ambulanza

 

Doppia giornata di festa per il gruppo di protezione civile “Vega” che raccoglie i volontari dell’Unione dei Comuni Valnure e Valchero. Gli oltre 40 componenti del gruppo hanno inaugurato la nuova sede di via del Campo sportivo 8, a San Giorgio e hanno ricevuto in dono dalla Provincia una nuova motopompa che arricchisce la dotazione a disposizione degli operatori in caso di emergenza. E il prossimo 2 maggio la protezione civile della Valnure-Valchero darà il proprio contributo anche al progetto di Alberto Carenzi, il 36enne affetto da tetraparesi spastica che si appresta a compiere, a bordo di una Jolette (uno carrozzella monoruota da fuori strada) il cammino di Santiago. Alcuni volontari lo condurranno fino all’aeroporto di Orio al Serio, Bergamo, per la partenza e lo riporteranno a Piacenza al suo arrivo, previsto per il 16 maggio.

San Giorgio, nuova sede di Protezione civile ©IlPiacenza

L’annuncio è stato dato dopo il taglio del nastro della nuova sede. Tantissime le istituzioni presenti: il presidente della Provincia Massimo Trespidi con l’assessore provinciale Massimiliano Dosi, il sindaco ‘padrone di casa’ Giancarlo Tagliaferri e i colleghi dell’”Unione”, a partire dal presidente  Alessandro Ghisoni (primo cittadino di Podenzano), Gianni Zanrei (Carpaneto), Francesco Rolleri (Vigolzone). Compone il sodalizio anche il Comune di Pontedellolio. Al taglio del nastro anche il colonnello Giampaolo Schiavo, comandante della base di San Damiano, il comandante di stazione dei carabinieri, maresciallo Angelo Mazzoni, il presidente provinciale degli alpini Bruno Plucani e Leonardo Dentoni, al vertice del coordinamento del volontariato di protezione civile. Ambasceria anche degli agenti della polizia municipale dell'Unione. A benedire i nuovi spazi il diacono sangiorgino don Federico Pecorari. L'inaugurazione è stata sancita anche dall'inno italiano.

La nuova “casa” del gruppo Vega, nata nell’aprile 2010 e convenzionata con l’Unione dall’agosto 2011, è di circa 70 metri quadrati. Si compone di una sala riunioni, una sala radio e i servizi. La struttura di via Campo sportivo è condivisa con l’Avis, il centro prelievi e la pubblica assistenza San Giorgio, i cui locali sono stati visitati dal sindaco Tagliaferri e dal presidente Trespidi al termine della cerimonia di inaugurazione. Il nuovo “quartier generale” della protezione civile sostituisce gli spazi, condivisi, prima a disposizione della locale protezione civile nel Castello che ospita il municipio. Negli anni, come ricordato dal sindaco Tagliaferri, “il gruppo Vega – presieduto da Bruno Puddu (“siamo innanzitutto un gruppo di amici affiatati” ha detto stamattina) – ha partecipato a numerose emergenze locali e nazionali: il terremoto dell’Aquila, l’alluvione in Liguria, la marea nera del Po e, a livello territoriale: gli allagamenti a San Giorgio, Vigolzone, del novembre 2010 e quelli nella zona di Settima del giugno 2011”. 

“Il metodo dell’Unione – ha detto Trespidi – è il metodo del futuro e basa la sua forza sulla capacità di mettere insieme risorse e impegno per sviluppare progetti condivisi. In un periodo difficile e di confermate ristrettezze economiche l’Unione è una risposta concreta ed efficace che consente ai Comuni, da un lato, di mantenere la propria identità e la propria storia, dall’altro di mettere a frutto le proprie specificità e il proprio straordinario patrimonio umano. E mettersi insieme non significa diminuirsi, ma moltiplicare la capacità di dare risposte al territorio. Così, grazie all’impegno dei volontari si riescono a offrire servizi altrimenti impensabili da sostenere con le sole forze del pubblico”. Al momento della consegna della nuova motopompa al gruppo il presidente della Provincia ha commentato: “Si tratta di un supporto concreto che la Provincia ha messo a disposizione, che rappresenta la continuità di un lavoro comune”, mentre l’assessore Dosi ha precisato che “l’intenzione della Provincia è proseguire con l’acquisto di nuove dotazioni da mettere a disposizione dei gruppi piacentini di protezione civile”. L’assessore, nel ringraziare tutti i volontari per la loro “preziosa opera”, si è anche soffermato sul valore del piano di protezione civile recentemente elaborato dall’Unione e di prossima presentazione. “Uno strumento – ha detto –  importantissimo perché è un punto di riferimento fondamentale per affrontare le eventuali emergenze”. Per il sindaco Ghisoni quello di lavorare in unione è innanzitutto un “passaggio culturale”, sempre più “una necessità” e, per i sindaci, rappresenta anche un’occasione per “un proficuo scambio di esperienze”. Dentoni – reduce dagli Stati generali del volontariato, a Roma Tre – ha tracciato il quadro di un “settore d’eccellenza”. “Dagli incontri e dal lavoro delle commissioni – ha detto – è emerso come la colonna mobile dell’Emilia Romagna sia un punto di riferimento a livello italiano. E in questo il contributo di Piacenza, con i suoi uomini e amministratori collaborativi, è importante e significativo”.

TRESPIDI IN VISITA ALLA PUBBLICA, IL 20 MAGGIO IL 25ENNALE. PRESTO UNA NUOVA AMBULANZA

Visita alla pubblica assistenza per il presidente Trespidi e il sindaco, al termine dell’inaugurazione della nuova sede del gruppo Vega. Tappa anche all’Avis, nei locali adiacenti, con il presidente Leonardo Civardi. La pubblica il prossimo 20 maggio festeggerà il 25ennale dalla fondazione (Trespidi ha già annunciato la sua partecipazione) e a maggio arriverà anche una nuova ambulanza, la nona a disposizione dei militi, nel cui “organico” figura anche il sindaco Tagliaferri. A guidare la delegazione istituzionale nel tour dei locali della pubblica Claudio Devoti. Presente anche l’assessore Samuele Uttini.

LA CONSEGNA DELLA MOTOPOMPA DALLA PROVINCIA, UTILIZZO E SPECIFICHE TECNICHE

La motopompa regalata stamattina al gruppo Vega è la seconda consegnata a gruppi locali di volontari dall’assessore provinciale Massimiliano Dosi. La prima è andata a quelli di Cadeo il 15 aprile scorso. La consegna è avvenuta nel corso della fiera del paese. Presto nuove assegnazioni. Lo strumento ha una portata di circa 1.200 litri al minuto, è munito di tubazioni e di uno speciale filtro utile al completo svuotamento di scantinati o simili.

ALBERTO CARENZI E IL TOUR A SANTIAGO, “COMMOSSO DALL’AFFETTO DI TANTI”

“E’ commovente pensare ai tantissimi che si sono lasciati interrogare dal mio appello a rendere possibile un sogno. Lo stupore è tanto e con esso anche la riconoscenza verso chi mi sta concretamente dando una mano alla realizzazione di questo progetto. Il loro sostegno e il loro aiuto sono un continuo stimolo alla gratitudine per il dono della vita e sono la dimostrazione che, se una difficoltà si affronta insieme, può diventare un dono per tutti”. Così Alberto Carenzi questa mattina al gruppo Vega, i cui volontari trasporteranno a Orio al Serio (e riporteranno a Piacenza al rientro) il giovane pronto a partire con la sua jolette per il pellegrinaggio di Santiago. Ad annunciarlo è stato il vicepresidente del gruppo Alberto Guglielmetti. Il rientro di Carenzi e degli altri volontari che lo condurranno verso la meta galiziana è previsto per il 16 maggio. 

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