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Cronaca Rottofreno / Via Eugenio Curiel

San Nicolò, armato di pistola rapina la pizzeria. Arrestato un padre di famiglia

Quarta rapina a mano armata nel giro di dieci giorni. Nel mirino è finita la pizzeria "Da 15" a San Nicolò: intorno alle 23 di sabato 2 novembre un uomo armato di pistola si è fatto consegnare l'incasso poi è fuggito. Nella notte però i carabinieri hanno bloccato un commerciante 36enne incensurato che ha confessato di aver commesso la rapina

Ancora una rapina a mano armata. E’ la quarta nel giro di dieci giorni. Questa volta nel mirino è finita la pizzeria "Da 15” a San Nicolò, sulla via Emilia, dove intorno alle 23 di sabato 2 novembre un uomo armato di pistola si è fatto consegnare l’incasso poi è fuggito. Nella notte però i carabinieri della Compagnia di Piacenza hanno bloccato un 36enne incensurato che abita poco distante e che ha trascorso la notte in caserma. Alla fine ha confessato di aver commesso la rapina ed è stato arrestato.

Il bandito ha fatto irruzione nella piccola pizzeria da asporto in un momento in cui non c’erano clienti, verso la chiusura. Con una sciarpa sul volto, ha minacciato il titolare con una pistola e lo ha obbligato a consegnare il denaro che aveva nel cassetto del registratore di cassa. Poi, a piedi, si è allontanato in direzione della chiesa lungo la via Emilia. Dato l’allarme al 112, in breve sono arrivate sul posto le pattuglie dei carabinieri di Castelsangiovanni e di San Nicolò, insieme ai colleghi del Nucleo radiomobile di Piacenza e a una pattuglia delle volanti di Piacenza. Le ricerche nella zona, sul momento, non hanno dato esito.

I carabinieri però, raccolta una sommaria descrizione del bandito, dopo alcuni accertamenti hanno individuato un commerciante di 36 anni, che abita a San Nicolò, e che è stato arrestato nella notte. Il ragazzo ha infatti confessato di aver commesso il colpo dopo che i carabinieri si sono presentati a casa sua, poco distante dalla pizzeria rapinata. In casa gli hanno trovato la pistola (regolarmente denunciata) e i 300 euro in contanti presi dalla cassa della pizzeria. Accompagnato in caserma e messo alle strette, alla fine ha confessato: «Avevo bisogno di quel denaro per pagare il biglietto di ritorno di mia moglie e dei miei figli dalla Sicilia fino a Piacenza» ha detto per giustificarsi. Ora è in carcere alle Novate in attesa dell'interrogatorio con il Gip.

San Nicolò, rapina alla pizzera "Da 15" ©Bisa/ilPiacenza


 

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