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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

San Nicolò, trovato un laboratorio della droga in una villetta

I carabinieri, in una pista investigativa per la rapina di Gragnano, trovano invece un 21enne, V.G., di San Nicolò, dedito allo spaccio: nella casa del padre aveva un vero e proprio laboratorio "artigianale"

Dove preparare involucri di marijuana e tagliare la cocaina, se non sopra una bandiera giamaicana con "Bob Marley king of the reggae"? E' questa la scoperta che hanno fatto i carabinieri del nucleo investigativo della compagnia di Piacenza, coordinati dal capitano Rocco Papaleo, in un'insospettabile villetta di San Nicolò. E' stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio, così, un ragazzo di 21 anni, V.G., piacentino, residente a San Nicolò.

L'APPROCCIO COL PREGIUDICATO - La storia per arrivare a questa scoperta è abbastanza complessa, vediamo di districarci. Qualche giorno fa, alcuni residenti della cittadina della Val Tidone segnalano ai carabinieri un "forestiero" sospetto. E' una persona che non si è mai vista in paese, parla poco ed è circospetto, è stato visto entrare più volte in una villetta del paese. I carabinieri iniziano a controllare questo individuo, pensando che possa essere una pista investigativa buona per trovare gli autori delle recenti rapine di Gragnano. L'uomo, così, viene fermato e controllato.

LA STANZA "SEGRETA" - Si tratta di un calabrese, con numerosi precedenti penali anche gravi. Dice che il figlio, imprenditore milanese, ha preso da poco in affitto quella villetta, e che ci verrà a vivere per lavoro. Lui, in pensione, sta facendo i lavoretti per metterla in ordine. L'hanno presa in affitto da un piacentino. La storia sembra credibile. I carabinieri, però, perquisiscono la casa a fondo. In una stanza chiusa a chiave, però, nel cortile accanto al garage, la sorpresa: la stanza della droga.

TAVOLA IMBANDITA PER LO SPACCIO - Su un tavolo vengono trovati un etto e mezzo di marijuana, 30 grammi di cocaina, un frullatore per tagliare la droga, confenzioncine per le dosi, Maloox e mannite da amalgamare con la cocaina, bilancino di precisione e semi di marijuana. Tutto rigorosamente su un tavolo con la bandiera giamaicana. Insomma, una catena di montaggio dello spaccio. Il calabrese si dichiara estraneo al fatto: e così è.

IL GIOVANE CROLLA - Viene rintracciato dai militari, infatti, il proprietario della villetta, un piacentino: dice che l'unico che può aver usato l'abitazione potrebbe essere il figlio, che vive a San Nicolò ed ha le chiavi. Bingo. Il ragazzo, 21enne, studente delle superiori, rintracciato, sulle prime tentenna, ma poi crolla: dice di aver impiantato un piccolo giro di spaccio con amici e conoscenti per pagarsi vacanze e uscite, e di comprare la roba nel Milanese. In effetti, è lui ad aver usato la stanza all'insaputa del padre, non sapendo che quest'ultimo aveva affittato l'abitazione. Per lui, così, è scattato il deferimento all'autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio.

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