Santa Maria di Campagna, gli affreschi del Pordenone a portata di click
La realizzazione del lavoro, 1300 sono le immagini, si deve al fotografo Marco Stucchi, milanese di nascita e piacentino di adozione, professionista affermato a livello nazionale nella digitalizzazione e informatizzazione delle immagini
Gli affreschi del Pordenone della cupola di Santa Maria di Campagna in 1300 immagini ad altissima definizione a portata di mano sullo schermo touch. Eccezionali sono le decorazioni e gli affreschi che ricoprono gli interni di Santa Maria di Campagna. Tra gli artisti che vi hanno lavorato con cicli di opere di grande respiro, vi è Antonio Sacchi detto il Pordenone (1484 – 1539).
A lui e al suo allievo Bernardino Gatti detto il Soiaro (1495-1576), si devono in particolare gli affreschi del poderoso complesso della cupola che si erge nel mezzo della croce greca: nella lanterna è raffigurato l'Eterno Padre sostenuto da una gloria di angeli da cui discendono personaggi e storie della cristianità. Dal 22 maggio, è possibile compiere un viaggio virtuale tra il ciclo degli affreschi portati letteralmente su uno schermo touchscreen che permette un'interattività diretta tra utente e dispositivo, consentendo la vista del tamburo a 360 gradi, di cambiare immagine, di ingrandire particolari e dettagli.
l lavoro è il punto di arrivo del progetto realizzato dal Comune in sinergia con la Banca di Piacenza e i padri del Convento di S. Maria di Campagna. Grande soddisfazione e apprezzamento per la nuova iniziativa è stata espressa dal sindaco Paolo Dosi, dall’assessore Giorgio Cisini e dall’ing. Luciano Gobbi, presidente della Banca di Piacenza . La dott. Antonella Gigli, direttrice dei Musei Civici, ha illustrato il percorso artistico del Pordenone e i capolavori realizzati nella Basilica. Santa Maria di Campagna – ha affermato Padre Secondo Ballati – è una pinacoteca di eccezionale valore storico e artistico, è certamente una ricchezza della Chiesa, ma in quanto tale è patrimonio di tutti. Valutazioni molto positive anche dai numerosi presenti tra i quali il Prefetto Anna Palombi, l’assessore Tiziana Albasi, il presidente d’onore della Banca di Piacenza avv. Corrado Sforza Fogliani.
La realizzazione del lavoro - 1300 sono le immagini - si deve al fotografo Marco Stucchi, milanese di nascita e piacentino di adozione, professionista affermato a livello nazionale nella digitalizzazione e informatizzazione delle immagini. In questo caso è salito sulla cupola e ha effettuato le riprese a 360°, superando difficoltà notevoli non potendo posizionarsi in un punto baricentrico della basilica. Il risultato è eccezionale per la qualità del dettaglio e anche per la visione rettilineizzata del tamburo. L’ascesa virtuale è accompagnata da tre schede redatte in italiano, inglese e tedesco con la possibilità di aggiungerne altre. La supervisione scientifica è di Valeria Poli e Noemi Piasati alla quale si deve anche la redazione dei testi.
ORARI DI ACCESSO ALLA BASILICA
Da lunedì a domenica ore 7-12 e 15.30-19- Tel. 0523 490728; secondoballati@gmail.com