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Cronaca

Scandalo Levante, il ministro della Difesa: «Inchiesta interna all'Arma. Nessuno spazio ad ambiguità»

Il ministro: «Inammissibile che mentre la totalità dell'Arma combatteva in un momento così delicato a servizio dei cittadini, altri commettessero simili azioni, indegne per chi indossa l'uniforme dei Carabinieri»

«Ho condiviso tutte le iniziative in relazione ai provvedimenti che il comandante generale dei Carabinieri generale Nistri ha avviato, per approfondire tramite un'inchiesta interna se vi sono stati elementi di criticità nei controlli e più complessivamente nell'organizzazione della realtà territoriale di Piacenza. Un lavoro che verrà fatto in maniera molto esigente e molto scrupolosa. Voglio che non vi sia alcuno spazio di ambiguità e di sospetto che possa alimentare, anche minimamente, da parte dei cittadini sfiducia verso l'Arma dei Carabinieri». Ad annunciare anche un'inchiesta interna all'Arma per la clamorosa indagine che ha portato all'arresto dei carabinieri della stazione Levante, è stato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che il 23 luglio ha fatto visita a una caserma di Roma.  «Le prime vittime di questi fatti gravissimi siete voi - ha detto - 110.000 uomini e donne che vestite questa uniforme con impareggiabile dedizione, generosità e sacrificio. I fatti di Piacenza per come sono emersi sono gravissimi e inauditi. Ed ancor più grave è che questi fatti siano avvenuti durante l'emergenza sanitaria, in un momento in cui Forze Armate e Forze dell'Ordine erano impegnate con ogni sforzo a dare supporto ai cittadini. Inammissibile che mentre la totalità dell'Arma combatteva in un momento così delicato a servizio dei cittadini, altri commettessero simili azioni, indegne per chi indossa l'uniforme dei Carabinieri».

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