«Scappava dalla polizia perché era clandestino e ricercato»
E' uno spacciatore l'algerino di 35 anni che nel pomeriggio del 26 febbraio si è buttato dal ponte. Era ricercato dalla polizia che gli avrebbe dovuto notificare un provvedimento cautelare in seguito alle indagini della Mobile sullo spaccio di cocaina in città
E' uno spacciatore l'algerino di 35 anni che nel pomeriggio del 26 febbraio, per scappare dalle volanti, si è buttato dal ponte sulla vecchia ferrovia di via Farnesiana tra le rotonde di piazzale Libertà e piazzale Velleia. Irregolare in Italia con diverse espulsioni alle spalle, era ricercato dalla squadra mobile per la notifica del provvedimento di custodia cautelare di obbligo di firma disposto dal gip Adele Savastano. Il nome dell'uomo, con diversi precedenti per spaccio, era emerso nelle intercettazioni telefoniche degli agenti della squadra mobile che avevano sgominato, nell'estate scorsa la banda di Melik. L'algerino faceva parte, fanno sapere dalla questura, del secondo gruppo di spacciatori che agivano in città (quelli di Melik invece "lavoravano" nelle campagne di Mortizza, Campremoldo, Corno Giovine e Zanengo). Dalle intercettazioni era emerso che il 35enne riforniva di cocaina diverse persone nella zona della stazione, per questo motivo quindi, nel pomeriggio di ieri, è scappato a gambe levate. La polizia lo cercava per notificargli il provvedimento di obbligo di firma, una misura cautelare disposta dal gip che lo ha rinviato a giudizio per spaccio. L'algerino, stava passeggiando con alcuni amici alla fine del Pubblico Passeggio, quando ha visto la volante avvicinarsi ha cominciato a correre e una volta raggiunto il ponte si è lanciato facendo un volo di otto metri. Soccorso dai sanitari della Croce Bianca e dall'auto medica del 118 è stato portato in ospedale. Tuttora la prognosi è riservata ma non dovrebbe essere in pericolo di vita: si è rotto una vertebra e una caviglia. Potrebbe essere operato nelle prossime ore.
SI GETTA NEL VUOTO PER SCAPPARE - GUARDA IL VIDEO
