«Scappo perché devo scontare quattro anni», il titolare lo denuncia e lo fa arrestare alla frontiera
Grazie alla professionalità e tempestività dei poliziotti della centrale operativa piacentina, l'uomo è stato trovato a stretto giro appena prima che varcasse la frontiera a Gorizia. Deve scontare quattro anni e alcuni mesi di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di auto rubate
«Ho fatto una cavolata, devo scappare», questa la frase che il titolare di una ditta piacentina si è sentito dire da un suo dipendente moldavo di 30 anni nella tarda serata del 6 novembre. L'uomo, avendo capito che si trattava qualcosa di grave, si è precipitato in questura dove ha raccontato tutto e ha fornito la targa e il nome dello straniero. Immediatamente alcuni agenti sono andati nel suo appartamento in città dove hanno trovato la moglie che ha ammesso di aver visto il marito uscire senza dare spiegazioni. Chiamato al cellulare davanti ai poliziotti ha riagganciato, contemporanemante altri poliziotti sono andati ad Agazzano dove il 30enne ha alcuni parenti ma nemmeno lì lo vedevano da tempo. Grazie alla professionalità e tempestività dei poliziotti della centrale operativa piacentina, l'uomo è stato trovato a stretto giro appena prima che varcasse la frontiera a Gorizia, gli agenti hanno diramato infatti una nota a tutte le polizie stradali del Nord Est ed è stato bloccato a Palmanova e portato in carcere dove deve scontare quattro anni e alcuni mesi di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di auto rubate, sulla sua testa pendeva infatti un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Milano il 30 ottobre.