Schiaffi alla moglie troppo intransigente, ma lei glieli ridà. Assolto
Un egiziano 40enne residente in Valtidone. Liti sulla gestione dei figli. Lui è un giornalista, oppositore del regime del Cairo, riparato in Italia dove lavora come operaio
Era accusato di aver malmenato la moglie e di averla presa a schiaffi diverse volte, ma il giudice lo ha assolto perché mancava un disegno sistematico che facesse scattare il disegno di maltrattamenti in famiglia. Un 40enne egiziano, residente in Valtidone, è stato così assolto con formula piena - il fatto non sussiste - dal giudice Gianandrea Bussi.
L’uomo è stato difeso dall’avvocato Fausto Cò (in foto), il quale aveva sostenuto che si era trattato di episodi sporadici e che anche la moglie lo aveva più volte schiaffeggiato a sua volta, durante le liti in casa sulla gestione dei figli. Lo stesso pm aveva chiesto l’assoluzione. La vicenda si era svolta nel 2015 e i due coniugi, entrambi 40enni, spesso litigavano sull’educazione dei figli (ne hanno otto, ma solo quattro vivono ancora in casa). Lui di atteggiamento più tollerante, si era scontrato con la difesa delle tradizioni da parte della moglie. La donna era anche stata visitata al pronto soccorso, ma il 40enne è un operaio nel settore della pelletteria ed era fuggito dall’Egitto perché oppositore del regime del Cairo. Nella capitale egiziano l’uomo era un giornalista e temendo per la propria posizione era venuto in Italia dove aveva iniziato una nuova vita.