Schianto in autostrada, le cinque vittime erano lavoratori del bresciano
Erano tutti operai edili della Mapen di Corte Franca (Brescia): stavano tornando a casa dopo una giornata di lavoro. La tragedia si è consumata sull'autostrada A21. Si tratta di tre italiani e due stranieri: quattro vivevano nel bresciano, uno nella bergamasca
Sono tutti morti sul colpo, a seguito del tremendo schianto di giovedì 3 giugno – erano circa le 18 – lungo l'autostrada A21, nel territorio di Fiorenzuola e tra Polignano di San Pietro in Cerro e Monticelli d'Ongina. La dinamica dell'accaduto è al vaglio della Polizia Stradale di Cremona, che come da prassi ha fatto sequestrare i mezzi coinvolti nell'incidente. Sembra che il furgone che trasportava i cinque operai, un Fiat Doblò, abbia centrato in pieno un camion che trasportava paglia, finendo sotto il rimorchio, ridotto a un groviglio di lamiere. Sull'asfalto non ci sarebbero segni di frenata: il conducente potrebbe non essersi accorto dei rallentamenti già in corso sul tratto autostradale.
Chi erano le vittime
Sono morti sul lavoro ma in itinere: stavano tornando verso casa dopo una giornata sui cantieri. Lavoravano tutti per la Mapen di Corte Franca di Brescia, e qui erano diretti. Quattro di loro abitavano in provincia di Brescia, uno in provincia di Bergamo: tra le vittime bresciane il 40enne Simone Abeni, residente a Colombaro di Corte Franca; poi Maurizio Signoroni, 55 anni di Adro e Bruno Bacchi, 67 anni e ancora di Adro, il “veterano” del gruppo, a cui mancavano pochi passi alla pensione. Insieme a loro due stranieri, di origine marocchina, di 40 e 51 anni: al momento si sa solamente che il primo abitava a Castrezzato, il secondo a Covo, nella Bergamasca.
Le indagini della Polstrada: nessuna traccia di frenata
Lasciano famiglie, ricordi e soprattutto un futuro. Irrimediabilmente spezzato in pochi attimi. Diverse le ipotesi al vaglio della Polstrada: tra le più accreditate che il conducente possa aver avuto un malore, oppure che si sia addormentato alla guida. Sta di fatto, come detto, che non ci sarebbero segni di frenata: il furgone si è schiantato a discreta velocità con il mezzo pesante, rimanendo completamente distrutto. Impossibile sopravvivere: i feriti sono stati soccorsi ma non c'è stato niente da fare.