Viale Sant'Ambrogio, le 00.45 della scorsa notte. Una donna si avvia a recuperare la sua auto lasciata al parcheggio vicino alla stazione. Ma quando sta per raggiungerla, un uomo in sella a una mountain – bike le si avvicina e dopo averla strattonata, le strappa la borsetta fuggendo poi in direzione di piazzale Milano.

Uno scippo in piena regola. La donna chiama il 113, descrivendo il suo rapinatore come un giovane con capelli ricci neri tenuti fermi da una fascia. Secondo la testimonianza della donna, il ragazzo indossava una maglietta grigia e bermuda di tipo militare. Partono due volanti, perlustrano la zona, ma dello scippatore ormai nessuna traccia.

In via Fornace viene recuperata la borsetta della vittima e poco lontano, in vicolo del Guazzo, i suoi documenti. Si tratta di una donna di nazionalità ecuadoriana, residente a Piacenza. Lei stessa ha detto agli agenti di lavorare come impiegata all'ambasciata del Ecuador a Milano. Dentro la borsa, la donna aveva anche le chiavi dell'ambasciata e alcuni documenti.

La polizia di Piacenza ha subito chiamato la centrale operativa di Milano che ha mandato una pattuglia nei pressi dell'edificio per scongiurare episodi di furto. Richiamato anche il portiere dell'edificio, che è rimasto sul posto fino all'apertura della sede di questa mattina. Delle indagini si sta occupando la Squadra Mobile piacentina, che sta investigando per risalire all'autore del reato. La polizia esclude che lo scippo sia stato perpetrato a scopo intimidatorio.