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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

«Se non venite l'ammazzo» e poi minaccia i poliziotti con un coltello, arrestato

In manette un 26enne napoletano che dopo aver aggredito la compagna (in casa c'erano anche due figli piccoli) ha minacciato i poliziotti delle volanti con un coltello

«Stasera faccio un casino, se non venite io l'ammazzo e mi faccio arrestare» e in manette c'è finito davvero il 26enne napoletano che nella serata del 18 febbraio, completamente ubriaco ha minacciato pesantemente la compagna (in casa con loro anche due figli piccoli) e i poliziotti delle volanti con un grosso coltello. E' stato arrestato e il 19 febbraio si è svolto il processo con rito direttissimo nei confronti del giovane accusato di resistenza e minacce. Il giudice Gianandrea Bussi ha rinviato il processo come chiesto dall’avvocato difensore, Paolo Lentini. Il pm Monica Bubba, dopo che l’arresto è stato convalidato, ha chiesto l’obbligo di firma, richiesta accolta dal giudice. Alle 23 del 18 febbraio la chiamata alla centrale operativa della polizia che segnalava una furiosa lite famigliare (sembra l'ennesima) in un appartamento a Quarto. Sul posto si sono precipitate le volanti che si sono trovati davanti l'uomo che, completamente fuori di sé, brandiva un coltello con una lama di 20 centimetri. Con calma e professionalità  lo hanno persuaso a buttare l'arma a terra per poi ammanettarlo e caricarlo sulla volante. I poliziotti - fanno sapere dalla questura - hanno agito con un grande sangue freddo e hanno gestito in maniera eccellente una situazione molto pericolosa. Per la violenta lite e l'aggressione alla donna il sostituto procuratore Emilio Pisante, ha aperto un fascicolo per valutare se si sia verificato il reato di maltrattamenti in famiglia.

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