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Cronaca Ferriere

Segni di fede in Valnure: a Grondone la fiaccolata alla Madonnina

Domenica a Ferriere “L’andar per osterie”, storia di 200 esercizi molti dei quali cessati

Un’aria a tratti pungente, caratteristica dei primi cambiamenti climatici di stagione accentuati dagli ottocento metri di altitudine, ha accompagnato i tanti fedeli che hanno partecipato alla fiaccolata “estiva” dall’Oratorio di “Grondone Sotto” sino al piazzale della Chiesa parrocchiale dove un sacello in onore della Madonna, fatto costruire da Dina Bergamini, accoglie i tanti amici che partecipano agli incontri promossi da Dina ogni anno, a maggio in concomitanza della festa della mamma e ad agosto con la caratteristica fiaccolata. L’Oratorio, dedicato a San Rocco, è il simbolo della piccola frazione, a due passi dalla casa natale di mons. Antonio Lanfranchi, scomparso lo scorso anno, che, come ha ricordato il Sindaco Giovanni Malchiodi, anch’egli di Grondone Sotto, non mancava mai all’appuntamento. I partecipanti, percorrendo il sentiero, che una volta costituiva la strada di collegamento fra i due nuclei della frazione, hanno sostato presso la scuola, dove ha insegnato Dina a tanti ragazzi fra cui mons. Lanfranchi e il Sindaco. Allora, la scuola, al pari della famiglia e della chiesa, era un grosso punto di riferimento per tutta la comunità.

Sul sagrato della chiesa, dopo alcune preghiere nello spirito dell’Anno della Misericordia voluto da Papa Francesco e di alcuni canti, il parroco don Stefano Garilli ha impartito la benedizione a tutti i presenti. La manifestazione è proseguita sul piazzale della vecchia osteria di Alfredo con un ricco buffet, preparato dall’Antica osteria dei Mercanti di Lanfranchi Paolo e Mimma e offerto da Dina.

“La Madonnina di Grondone” è stata preceduta, nello stesso giorno, dalla “Madonnina di Tornarezza”, frazione che si incontra lungo la strada che da Brugneto va a Cattaragna attraversando Colla, Casella, Costa e Curletti. Segni di fede voluti dalla gente ancora moto legata alle tradizioni cristiane del territorio. A Tornarezza è stata celebrata una funzione religiosa dal parroco don Stefano prima di un incontro in amicizia nella frazione.

Per domenica, inoltre, alle 16,30, sul piazzale dell’Ostello della Gioventù, a Casa Rossa è confermata la presentazione del libro “Andar per osterie” di Dina Bergamini e Paolo Labati. Un volume che “scava” nella storia di oltre 200 esercizi ricettivi disseminati sul territorio di Bettola, Farini e Ferriere, molti dei quali cessati. A presentare l’opera, oltre agli autori saranno Patrizia Bergonzi (Ferriere), Elena Salini (Groppallo) e Piera Scagnelli (Bettola). Coordinerà i vari interventi Maurizio Caldini di Cattaragna. Porterà una testimonianza della propria terra d’origine l’ing. Luca Baldino, direttore generale USL Piacenza. Alla manifestazione parteciperanno anche alcuni “anziani” che hanno fatto la storia di vecchie osterie.

Oltre alla Pro Loco di Ferriere, che è l’editore del libro, allo stesso hanno partecipato per la sua realizzazione la Banca di Piacenza e la Fondazione di Piacenza e Vigevano.

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