Operazione "Oro di Napoli": sequestrati oggetti d'arte per migliaia di euro

"L'oro di Napoli". Così i carabinieri del Nucleo investigativo hanno chiamato l'operazione che ha portato a sequestrare una gran quantità di oggetti d'arte antichi, per un valore di decine di migliaia di euro, che i militari ritengono siano il provento di diversi furti in abitazione e ville. Il carico prezioso è stato trovato all'interno di un furgone l'altro pomeriggio in città, a boro del quale c'era un napoletano di 67 anni che è stato denunciato per ricettazione.

Tra i vari pezzi ci sono anche due vasi da circa 25mila euro, un prezioso orologio in ottone da 20mila euro, e statuette in ceramica. I carabinieri di Piacenza già da qualche tempo stavano indagando su alcuni furti d'arte avvenuti di recente in città e in provincia. E' così che l'altro pomeriggio si sono trovati a seguire un piacentino 50enne che, davanti a un albergo della città, si è incontrato con il napoletano arrivato con il suo furgone.

Tra i due c'è stato anche lo scambio di un assegno, e i carabinieri hanno deciso di intervenire subito per dare un'occhiata dentro il furgone. Aperto il portellone posteriore, si sono trovati davanti un vero e proprio museo del Settecento Napoletano. Tutta la merce è stata sequestrata e ora sono in corso anche gli accertamenti da parte degli specialisti del Nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri di Roma. Il 67enne invece è stato denunciato a piede libero per ricettazione.