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Cronaca Stazione / Piazzale Guglielmo Marconi

Sfratto dell'Associazione Pendolari? «E' una vendetta personale di Reggi»

Entro le 15,30 del 1 marzo l'Associazione dovrà lasciare i locali accanto al magazzino delle biciclette della stazione che lo stesso Comune, sin dal 1997, lasciò in comodato gratuito. Pollastri (Pdl): «Si impedisca lo sfratto»

“Peri scriva a Reggi per impedire lo sfratto dell’Associazione Pendolari, un gruppo volontario che in oltre dieci anni di attività ha fattivamente supportato tutti color che ogni giorno sono costretti, per studio o lavoro, a prendere il treno affrontando i sempre maggiori disagi”. Andrea Pollastri (PdL) scrive all’Assessore Regionali ai Trasporti rivolgendogli un appello formale affichè anche la Regione si mobiliti per “Salvaguardare una voce forse scomoda, ma che esprime in libertà il pensiero delle migliaia di persone che ogni giorno lasciano Piacenza per Milano, Parma o altre città limitrofe”.

Secondo quanto previsto dall’Ordinanza del Comune di Piacenza, infatti, entro le 15,30 di domani 1° marzo l’Associazione dovrà lasciare i locali accanto al magazzino delle biciclette della stazione che lo stesso Comune, sin dal 1997, lasciò in comodato gratuito. Il motivo formale riguarda il diniego dell’Associazione di voler condividere i locali con l’Unione Pendolari, nata qualche anno fa da una scissione interna all’Associazione: “Questo è, però, un mero pretesto – spiega Pollastri – infatti, come ha più volte sostenuto l’Associazione, se il Comune di Piacenza vuol riconoscere, com’è giusto che sia, una sede anche all’Unione può destinare altri locali: gli spazi, anche all’interno della stazione, certamente non mancano.”

“Si è scelto, invece, - prosegue l’azzurro – di punire un gruppo di cittadini, apolitico e apartitico, che ha la sola colpa, nell’interesse dei suoi associati, di contestare alcune posizioni dell’Amministrazione Comunale come l’inezia verso Trenitalia, l’incapacità di risolvere il problema dei parcheggi e l’infelice scelta di imporre, pena il sequestro, il pagamento per il deposito delle biciclette.”

“Su questi temi – dice ancora Pollastri – invece di cercare un confronto ed una soluzione, si è preferito lo scontro diretto fino a giungere all’estrema conseguenza di scacciare l’Associazione.” “Da domani si potrà dire che Reggi avrà consumato la sua personale vendetta – chiosa – personalmente non condivido questo atteggiamento di ritorsione, ritengo, infatti, che la politica non si faccia con multe, minacce e sfratti, ma con il dialogo. Spero che anche l’Assessore Regionale condivida questa mia valutazione ed interceda presso il Sindaco di Piacenza.”

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