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Cronaca

Si finge il fratello per sviare le indagini: arrestato rapinatore

E' stato arrestato dal nucleo investigativo dei carabinieri un 39enne milanese che si presume sia l'autore di due rapine messe a segno nel Piacentino: l'una alla Carisbo di Sant'Antonio e l'altra a San Polo. L'uomo, una volta braccato, ha finto di essere il fratello: "Non sono io, state sbagliando persona". Ma è tradito dalle impronte digitali. Trovato il probabile bottino

Il bottino ritrovato dai carabinieri
"Guardate che state sbagliando persona. Voi dovete andare ad arrestare mio fratello".

Ha tentato di far credere ai carabinieri che stavano prendendo un abbaglio, ma invece i militari del nucleo investigativo di Piacenza sapevano alla perfezione che il 39enne milanese che stavano arrestando, un pericoloso pluripregiudicato accusato anche di omicidio, era il responsabile di due rapine portate a segno nei mesi scorsi in città e provincia.

Ora si nascondeva in un´abitazione in pieno centro a San Nicolò, dove l´altra mattina è stato arrestato. In casa aveva ancora i soldi che le rapine gli avevano fruttato.

Sono due i colpi di cui l´uomo è accusato. Il primo è quello portato a segno il 13 luglio alla Carisbo di Sant´Antonio, mentre l´altra risale al 23 novembre scorso a San Polo di Podenzano, dove il bandito era entrato armato di taglierino. I carabinieri diretti dal tenente Rocco Papaleo hanno spiegato che il bandito effettuava i sopralluoghi in sella alla sua bicicletta.

Per rintracciarlo sono state fondamentali le impronte digitali lasciate incautamente durante i colpi. L´altra mattina hanno fatto irruzione nella sua casa di San Nicolò dove viveva con la compagna, una sudamericana, trovando nascosti sotto il lavandino cinrca 20mila euro in contanti.

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