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Cronaca

Piacenza punta al Bando Periferie per rifare Borgo Faxhall e piazza Casali

Riqualificazione del comparto urbano Nord-Est, il Comune partecipa al "Bando Periferie" del Governo, da cui spera di ottenere oltre 8 milioni di euro di risorse, per un investimento che supera i 10 milioni i euro

Un bando in piena estate da cogliere al volo. Ecco perché gli uffici del Comune di Piacenza si sono messi al lavoro per presentare una serie di progetti di riqualificazione urbana. La Giunta comunale ha approvato, nella seduta odierna, la domanda di partecipazione al cosiddetto “Bando Periferie” emanato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché la relativa relazione e il piano economico finanziario. Questo il titolo del progetto candidato, relativo alla riqualificazione del comparto Nord-Est della città: “Piacenza si ricongiunge al suo fiume con un nuovo mercato, un centro polifunzionale e un sistema di piazze, aumentando il presidio e riqualificando aree di marginalità a rischio degrado”.  Due gli ambiti di intervento: da una parte l’area di piazza Casali e piazza Cittadella, dall’altra Borgo Faxhall e in particolare l’ex rimessa locomotori “Berzolla”, in un collegamento che possa valorizzare l’area del Parco delle Mura, la contiguità tra il centro storico e il fiume Po, nonché la sinergia – anche in termini di infrastrutture, trasporti e sicurezza – tra i due quadranti urbani interessati. Il finanziamento ministeriale richiesto è pari a 8.100.000 euro, cui si aggiungerebbero 2.700.000 euro da investimenti privati: rispettivamente 1,2 milioni di euro a carico dell’impresa assegnataria del project financing per il parcheggio interrato di piazza Cittadella e 1,5 milioni di euro derivanti dall’accordo di programma con il Consorzio Terrepadane, per la riqualificazione della zona circostante. La compartecipazione di soggetti privati, inserita tra i requisiti previsti nel bando per accedere ai fondi ministeriali, ha rappresentato un elemento determinante nell’orientare la scelta dell’Amministrazione sulle aree in questione.

Contestualmente, la Giunta ha approvato un’ulteriore delibera riguardante un protocollo d’intesa che verrà siglato con l’Agenzia del Demanio, interlocutore primario nel processo di riqualificazione sia per il percorso già avviato nel comparto Nord con l’ex Laboratorio Pontieri, sia in quanto soggetto attualmente proprietario di alcuni degli immobili chiave nella realizzazione del nuovo progetto: dal “Berzolla” alla ex sede dell’Ufficio del Registro tra via Borghetto e piazza Cittadella, sino ai chiostri del convento del Carmine. Silvio Bisotti-8

Cosa prevedono, in sintesi, gli interventi candidati al finanziamento pubblico? Il progetto relativo a piazza Casali – piazza Cittadella, definito “Ambito A” nella relazione tecnica, è strettamente correlato al Master Plan predisposto dall’Amministrazione comunale (su cui oggi la Giunta ha espresso parere favorevole), con il contributo dello studio di fattibilità elaborato dall’Unione Commercianti di Piacenza e successivamente condiviso con il Ministero dei Beni Culturali. L’intento è quello di completare l’assetto delle operazioni già in atto, ovvero la riqualificazione di piazza Cittadella di prossima attuazione (con fondi privati), il restauro e recupero della chiesa del Carmine (finanziato da contributi europei, regionali e da risorse comunali) nonché, con il sostegno dell’Agenzia del Demanio, dei relativi chiostri da adibire a funzioni pubbliche.

In tale contesto, i finanziamenti del Bando Periferie verrebbero destinati alla riqualificazione di piazza Casali, restituendo all’area una funzione aggregativa che, a dispetto della toponomastica, non ha mai avuto. Punto nodale, la valorizzazione del mercato coperto, con l’abbattimento della sede attuale e la realizzazione, nelle immediate adiacenze, di una nuova struttura più funzionale per gli esercenti, al tempo stesso in grado di connotare il mercato come elemento caratterizzante della piazza.

Tre gli stralci previsti per l’opera: la realizzazione della nuova sede mercatale nell’area delle antiche Scuderie Posta Cavalli, con demolizione del capannone attuale; il successivo ampliamento del mercato e del portico della piazza, in relazione con i chiostri del Carmine; infine, le finiture esterne e l’arredo urbano per la piazza stessa, comprensivo di verde pubblico. Un intervento mirato da una parte a valorizzare il complesso architettonico del Carmine, con l’eliminazione del vecchio prefabbricato, dall’altra a dotare di spazi adeguati e maggiormente fruibili gli esercenti, con una programmazione dei lavori mirata a garantire la continuità dell’attività commerciale e il massimo contenimento dei disagi.

Per quanto concerne il comparto Est definito “Ambito B”, ovvero l’asse Parco delle Mura – ex rimessa lomocotori “Berzolla”, l’idea portante è il recupero di un’area strategica sia per la connessione tra il centro storico e la prima periferia residenziale, sia per le funzioni di servizio pubblico presenti: la stazione ferroviaria, il terminal dei bus di linea e i parcheggi per i pendolari.

Il progetto, integrandosi con la riqualificazione parzialmente attuata di Borgo Faxhall e con quella in via di attivazione dell’area “Molino degli Orti” (tra il comparto industriale dismesso del Consorzio Agrario e l’ex mercato ortofrutticolo), si pone l’obiettivo di creare un collegamento sicuro – anche in termini di mobilità ciclo-pedonale – con il Parco delle Mura, riorganizzando le aree più vicine alla stazione ferroviaria con funzioni di socialità che garantiscano un maggiore presidio.

In particolare, l’intervento prevede la realizzazione di una piazza che unisca Barriera Roma a via La Primogenita, la chiesa di Santa Maria in Torricella e la galleria commerciale di Borgo Faxhall. Sotto la superficie della piazza, un parcheggio interrato a servizio principalmente dei pendolari, degli uffici pubblici di prossimo insediamento all’interno di Borgo Faxhall e delle attività previste nell’edificio “Berzolla”, che diventerebbe uno spazio polifunzionale in coordinamento con la Cittadella del Lavoro e della Creatività giovanile di Spazio 2. La ex rimessa locomotori, che potrebbe ospitare un centro per teatro e arte, una palestra di quartiere e un luogo di ritrovo per iniziative di qualità, sarebbe collegata alla piazza tramite una struttura reticolare che possa fungere da copertura e arredo funzionale per attività ludiche, culturali e sportive. Prevista anche la messa in sicurezza delle storiche mura e la sistemazione dell’area verde confinante con via La Primogenita.

Nella seduta odierna di Giunta, infine, è stata approvata la presentazione, in sede di Consiglio comunale, del programma di valorizzazione e del relativo schema di accordo, propedeutico al progetto di cui sopra, per l’ex Laboratorio Pontieri, i Bastioni Sant’Agostino e Corneliana, l’ex rimessa locomotori “Berzolla”. «Abbiamo aderito a questo bando – ha spiegato il sindaco Paolo Dosi - per intercettare una proposta stimolante in questo periodo di poche risorse per la riqualificazione urbana. Il bando è uscito a giugno, abbiamo avuto tre mesi di tempo per realizzare un progetto ambizioso. A fronte di una richiesta di 10 milioni di euro di denaro, potremmo ottenere risorse determinanti per lo sviluppo del territorio».

«In questa fase – ha aggiunto l’assessore all’urbanistica Silvio Bisotti - partecipiamo a un bando, non diamo facili illusioni: chiediamo un importo importante, dieci milioni di euro, non abbiamo però garanzie di risposte soddisfacenti. Vogliamo rimanere ottimisti: ci sono 500 milioni di euro e sappiamo che il Governo punta a riqualificare i capoluoghi di provincia. Dati i tempi, abbiamo dovuto e voluto lavorare su percorsi già avviati come il comparto Nord della città e l’area di Borgo Faxhall. Ci vuole anche un contributo dei privati del 25% del progetto: abbiamo coinvolto la società “Piacenza Parcheggi” e “Terrepadane” , interessate alla riqualificazione di Piazza Cittadella e l’area del Consorzio. Dopo la realizzazione del nuovo mercato rionale demoliremmo la vecchia sede, per avere una visibilità importante nella nuova piazza che valorizzerebbe la Chiesa del Carmine, già soggetta ad un restauro. Potremmo fare anche investimenti più parziali».  Il secondo intervento riguarda il Berzolla, trasformato in un centro polifunzionale, dopo sua acquisizione gratuita dal Demanio: sarebbe la sede di sport e attività culturali. Nel progetto anche una nuova piazza in via Primogenita, e il recupero delle mura farnesiane fino al Bastione. «C’è un pericolo di instabilità della struttura, va messo in sicurezza.  Può essere che il Consiglio dei ministri finanzi solo uno dei due, sono progetti indipendenti. Entro fine mese invieremo la richiesta di partecipazione al bando. Attenderemo 90 giorni per sapere la graduatoria». Il vicesindaco Francesco Timpano ha sottolineato l’importanza del rapporto pubblico-privato nella presentazione del progetto. «D’ora in poi saranno sempre più frequenti queste collaborazioni». L’assessore al commercio Giorgia Buscarini ha invece riportato il parere favorevole dei commercianti di piazza Casali. Dopo i 90 giorni, i prescelti avranno 30 giorni per accordarsi con la presidenza del consiglio dei ministri sui progetti. «Poi se tutto va bene – conclude Bisotti - ci vorrà un anno e mezzo di lavori, come minimo».

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