Sindacalisti arrestati, sabato 23 manifestazione a Piacenza

Sabato 23 luglio, nel pomeriggio, a Piacenza, ai Giardini Margherita di fronte alla Stazione ferroviaria, verrà organizzata una grande manifestazione nazionale «per respingere al mittente le infamanti accuse costruite per denigrare chi con coraggio, militanza e dedizione ogni giorno organizza, sostiene e lotta con chi vuole condizioni di vita migliori». E' quanto annuncia il sindacato l'Usb alla luce delle diverse misure cautelari eseguite ieri dalla questura di Piacenza a carico di rappresentanti sindacali appartenenti alle sigle Si Cobas ed Usb. «Crediamo - si legge in una nota - che questo sia il compito di un sindacato ed è ciò che i nostri delegati oggi agli arresti domiciliari o con obbligo di firma o con divieto di dimora hanno fatto in questi anni nella logistica, così come altre migliaia di delegati Usb ogni giorno fanno negli altri settori del lavoro privato, del pubblico impiego e del sociale». Nelle scorse ore, evidenzia Usb, è andato in scena «lo sciopero nazionale della logistica: tante sono le manifestazioni di solidarietà e di lotta realizzate nel nostro Paese - aggiunge il sindacato - sia dentro i magazzini che di fronte alle prefetture delle principali città. L'attacco della procura di Piacenza al sindacato conflittuale ha l'intento di smantellare chi vuole organizzare il dissenso per migliorare le condizioni di vita di chi viene sfruttato in un settore, come quello della logistica, dove grazie ad un sistema di appalti e subappalti le grandi multinazionali sfruttano i lavoratori senza 'sporcarsi le mani».