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Venerdì, 22 Settembre 2023
Cronaca

Sono tornati sul luogo del crimine e sono stati arrestati

Tre lituani sabato notte hanno tentato di introdursi per la seconda volta in due giorni nell'autosalone di Lodigiani a Sant'Antonio. Questa volta ad attenderli hanno trovato i carabinieri, arrestati i 3 giovani, tutti incensurati

L'assassino torna sempre sul luogo del delitto, dove però stavolta era pieno di carabinieri in borghese. E' andata infatti decisamente male ai tre giovani lituani che sabato notte hanno tentato nuovamente di introdursi all'interno dell'autosalone di Lodigiani a Sant'Antonio.

La notte prima infatti, nello stesso posto, erano riusciti a scappare prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, ma stavolta i carabinieri sono stati più rapidi e soprattutto più furbi. I militari del Norm di Piacenza sospettavano infatti che i malviventi sarebbero tornati per terminare ciò che avevano tentato la notte prima, ovvero rubare alcune "supercar" dal salone.

Si erano già impadroniti delle chiavi di una fiammante Mercedes SL 500 e si sospettava che sarebbero ritornati per rubarla, e così hanno fatto ma all'uscita hanno trovato i carabinieri ad attenderli. Gli arrestati hanno 20, 26 e 27 anni, sono tutti incensurati, e di professione fanno i commercianti d'auto nel loro Paese.

Oggi pomeriggio verranno processati per direttissima in tribunale a Piacenza, e dovranno rispondere di furto, ricettazione e tentato furto. I carabinieri del Radiomobile e dell'Aliquota operativa di Piacenza, dopo la tentata intrusione di venerdì notte, avevano raccolto alcuni elementi che facevano ritenere, con un buon grado di certezza, che i ladri si sarebbero rifatti vivi a breve. E così è stato.

Sabato notte, intorno alle due, è arrivata una Golf (poi risultata noleggiata a Milano) con a bordo i tre stranieri che hanno posteggiato sul retro dell'autosalone piacentino. Nella zona però erano piazzate diverse auto civetta dell'Arma, mentre una gazzella del Radiomobile gravitava nella zona con discrezione.

I carabinieri in borghese hanno visto i tre che, scesi, dall'auto, scavalcavano subito una recinzione che dava all'interno del parco auto di Lodigiani. A questo punto i militari sono intervenuti bloccandoli. Sulla Golf, oltre ad alcuni arnesi da scasso e radio ricetrasmittenti, i carabinieri hanno trovato addirittura un apparecchio satellitare sul quale erano già state evidenziate le posizioni della questura e del comando dei carabinieri di via Beverora.

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