Sorpresi a spacciare si giustificano: «Abbiamo preso una stanza, siamo qui per lavorare»

Due albanesi sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Da quanto ricostruito i due, che avrebbero detto di essere in Italia per lavoro, avrebbero preso una stanza in un hotel, sono stati bloccati in due momenti differenti. Il primo è stato fermato dalla squadra mobile in via Dante mentre spacciava, l'altro nei pressi dell'albergo poco distante: lì avrebbe nascosto diverse dosi di cocaina. A legare i due svariati messaggi scambiati proprio poco prima dell'arrivo della polizia. Sono comparsi in tribunale per la direttissima difesi dagli avvocati d'ufficio Mirella Malchiodi e Filippo Rossi. Gli arresti sono stati convalidati e sono stati richiesti i termini a difesa. Il pm ha chiesto la custodia cautelare in carcere mentre il giudice ha disposto il divieto di dimora nel Piacentino, i due sono incensurati. Il processo è stato rinviato.