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Cronaca

Sospeso il rilascio dei pass per gli invalidi: si riparte dal 7 settembre solo su appuntamento

Cisini: «Dalla data odierna non si consegneranno più i pass se non alle persone che saranno chiamate singolarmente, circa 40 al giorno, e a cui verrà dato un appuntamento. Questa procedura servirà ad evitare file inutili e perdite di tempo»

In seguito alla situazione che si è venuta a creare riguardo la consegna dei nuovi pass per invalidi è intervenuto l'assessore Giorgio Cisini: «Vorrei precisare che le modalità per la consegna dei pass blu per gli invalidi sono regolate da un decreto: il fatto che il tagliando debba essere ritirato di persona lo dice la legge. Inoltre ricordiamoci che stiamo parlando di tagliandi destinati soltanto a chi può essere trasportato in automobile. La modalità di consegna del pass con la quale ha deciso di procedere il Comune è quella di chiamare le persone una per una per dare loro un appunatmento in una giornata nella quale potranno recarsi presso l'ufficio per la consegna (orario di apertura dalle 7.30 alle 19)». 

«La situazione si è venuta a complicare - continua Cisini - dal momento in cui è stata diffusa una comunicazione errata: questo ha fatto sì che la gente si affollasse nell'ufficio apposito. Dalla data odierna non si consegneranno più i pass se non alle persone che saranno chiamate singolarmente, circa 40 al giorno, e a cui verrà dato un appuntamento. Coloro che non avranno ricevuto la chiamata non potranno ritirare il pass. Questa procedura servirà ad evitare file inutili e perdite di tempo».

«Il termine entro il quale dovrebbero essere consegnati tutti i pass - conlude l'assessore - sarebbe il 15 di settembre ma abbiamo deciso di prorogarlo. Per chi non avesse la possibilità di recarsi negli appositi locali potrà mandare il proprio rappresentante legale che, voglio sottolineare,  non è un familiare ma una persona che legalmente può svolgere questo tipo di mansioni».

Il numero telefonico a cui chiedere informazioni o chiarimenti su situazioni particolari è il seguente: 0523-614350. 

Per ora sono stati trasformati 850 pass (su un totale di 2950). 

Valerio Baldoni, Giorgio Cisini e Emilio Fantini-2

La Lega Nord è intervenuta sull'argomento con una nota: 

«Lunghi tempi di attesa  agli sportelli, disagi, caos generale. Questo lo scenario che si para davanti ai cittadini invalidi di Piacenza, costretti a mettersi in fila per ritirare il nuovo contrassegno europeo disabili da esporre sulla parte anteriore delle autovetture. Massimo Polledri di Lega Nord è pronto a dare battaglia in consiglio comunale, presentando un’interrogazione per chiedere l’immediato cambio di rotta da parte del Comune. Ai portatori di handicap dovrà essere garantito un accesso rapido al servizio e la possibilità di entrare in possesso del pass anche tramite delega, evitando così di recarsi fisicamente agli uffici. La normativa del 2012 prevede infatti che il vecchio modello arancione sia sostituito entro il 15 settembre con quello approvato dall'Ue. Tre anni di tempo, ma, a giudicare dalle code in piazza Cittadella, si direbbe che l'amministrazione non abbia lavorato con efficacia sulla comunicazione agli utenti. Nel "chiarimento" emesso dal Comune l'1 settembre si legge che "L'ufficio preposto alla sostituzione dei permessi, al fine di evitare ammassamenti agli sportelli, aveva iniziato ad avvertire i possessori del contrassegno arancio in modo scaglionato, ma a seguito di un comunicato di un'associazione che invitava a recarsi agli uffici per la sostituzione, si sono create code e disagi per gli utenti". Davvero vogliamo dare la colpa del malfunzionamento di un servizio a chi si occupa di informare e tutelare una categoria debole?».

«C'è molto di più - continua la Lega - Nella stessa nota si precisa che "Il contrassegno per gli invalidi deve essere obbligatoriamente firmato dall'avente diritto. In relazione a ciò, per il ritiro del contrassegno, l'interessato deve presentarsi personalmente presso l'ufficio preposto per il rilascio ove dopo averlo sottoscritto può ritirare il tesserino". In poche parole, non è possibile ritirare il pass per delega e i cittadini che già si trovano in precarie condizioni di salute sono costretti ad aspettare pazientemente il loro turno, in piedi o in carrozzina, sotto il sole o la pioggia. Questo fino al 15 settembre, anche se fortunatamente (si fa per dire) l'amministrazione informa che, venendo incontro alle esigenze dei richiedenti, l'orario di sportello è stato ampliato da lunedì a sabato dalle 7.30 alle 19. Certamente una bella differenza per chi è impossibilitato a muoversi! Nulla di tutto ciò avviene negli altri comuni dove i delegati possono tranquillamente espletare tutte le procedure e ritirare il nuovo pass, sollevando dall'incombenza i loro cari. A Piacenza invece esigenza di controllo e burocrazia sembra non si possano conciliare con gli interessi delle persone. E sì che il loro scopo dovrebbe essere proprio quello di garantirli».

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