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Cronaca

Sostenere il percorso di minori e famiglie con l'affiancamento educativo e il confronto interculturale

Il progetto GPS si è posizionato in quinta posizione a livello nazionale e in seconda posizione a livello regionale nella graduatoria dei progetti ammissibili ed è condotto in partnership con l’Ausl di Piacenza e i Comuni di Fiorenzuola d’Arda, Lugagnano Val d’Arda, Carpaneto Piacentino, Monticelli d’Ongina, Sarmato, Gropparello

Nella sala formazione della sede territoriale di piazzale Milano dell’Ausl di Piacenza è stato presentato alla stampa il progetto GPS - Genitorialità, Protagonismo, Sostegno: navighiamo verso nuove identità comunitarie, curato della Cooperativa sociale L’Arco.

Il progetto prevede l’attivazione dei seguenti interventi, da attuarsi tra il 1 ottobre 2012 e il 30 giugno 2013, rivolti a minori e giovani stranieri, alle loro famiglie e alla società ospitante, con l’obiettivo di accrescere il processo di inclusione sociale dei cittadini di paesi terzi, fronteggiare i fenomeni del disagio e della marginalità, offrire un sostegno attraverso attività di affiancamento educativo e confronto interculturale, per produrre un sapere utile alla definizione di strategie di integrazione per l’intera comunità:

E’ cosa di tutti: creazione di una rete di partner territoriali per promuovere spazi di riflessione e confronto sulle tematiche del dialogo interculturale;
Insieme fuori, per stare meglio dentro alla scuola: gruppi di studio extrascolastico multiculturali;
Formarsi per orientare: percorso formativo per educatori e operatori sociali sul tema dell’orientamento scolastico e formativo;
E adesso…come scelgo?: sportelli e attività di orientamento scolastico e formativo per genitori e figli;
Ricerca-azione: giovani ricercatori alle prese con la peer research su integrazione e dialogo interculturale;
Empowerment dei gruppi: i gruppi di ricercatori e i loro formatori incontrano le istituzioni;
Percorsi di sostegno alla genitorialità: proposte formative per le famiglie dei ragazzi coinvolti nel progetto e non soloL’iniziativa si svolge in partnership con l’Ausl di Piacenza e i Comuni di Fiorenzuola, Lugagnano, Carpaneto, Monticelli, Sarmato e Gropparello. Il progetto è stato approvato all’interno dell’Azione 3 – Progetti Giovanili del bando FEI del Ministero dell’Interno e finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi, ottenendo un finanziamento pari a 198.221,68€ e posizionandosi in quinta posizione a livello nazionale e in seconda posizione a livello regionale nella graduatoria dei progetti ammissibili: 300 i progetti che hanno partecipato al bando FEI, di cui 236 dichiarati ammissibili e solo 21 ammessi successivamente al finanziamento.

Gli interventi previsti sono rivolti a minori e famiglie e sono stati illustrati dai responsabili della Cooperativa L’Arco, Stefano Sandalo, Daniela Dallavalle, Milena Mazzini. Alla presentazione hanno partecipato Roberta De Francesco, viceprefetto aggiunto del Ministero dell’Interno, Prefettura di Piacenza, e i referenti istituzionali dei partner di progetto, tra i quali, per l’Azienda Usl di Piacenza, il direttore delle attività sociosanitarie Ausl Maria Gamberini e Maria Grazia Molinelli, Responsabile Servizio Sociale Distretto di Ponente Ausl, mentre per i Partner di progetto comunali Angelo Mussi (Ass. Politiche Sociali, Casa, Politiche Giovanili, Comune di Fiorenzuola d’Arda,  Alessandro Tondelli (Ass Pubblica Istruzione, Politiche Sociali, Politiche Giovanili, Sport, Progetti innovativi, Comune di Carpaneto P.no), Cristian Donato Sileo (Vice Sindaco e Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili, Comune di Lugagnano Val d’Arda), Michele Sfriso (Sindaco, Comune di Monticelli d’Ongina), Ferruccio Braibanti (Ass. alle Politiche Sociali, Comune di Gropparello), Anna Tanzi (Sindaco, Comune di Sarmato).

L’obiettivo generale è il sostegno di minori stranieri e delle loro famiglie nel percorso di crescita e nel processo di inclusione sociale, per fronteggiare ostacoli che portano a fenomeni di disagio e marginalità, con esperienza di affiancamento educativo e confronto interculturale, per produrre un sapere utile alla definizione di strategie di integrazione per l’intera comunità. Rientrano in questo obiettivo la sensibilizzazione e il superamento di stereotipi e pregiudizi attraverso la conoscenza e l’incontro. Per questo motivo ogni azione del progetto è indirizzata a soggetti sia di paesi terzi sia della comunità ospitante.  I risultati attesi dal raggiungimento degli obiettivi riguardano la crescita del senso di appartenenza dei cittadini italiani e non, minori, giovani e adulti alla comunità territoriale nella sua nuova conformazione sociale multiculturale e la realizzazione di una reale esperienza di partecipazione civica.

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