Spaccia stando ai domiciliari, nuovamente in manette pregiudicato algerino

E' ai domiciliari per spaccio ma non interrompe la sua attività tanto che è finito nuovamente in manette per il medesimo reato. Ad arrestare, su disposizione del pm Emilio Pisante, un algerino di 23 anni disoccupato, regolare ma pregiudicato anche per resistenza a pubblico ufficiale, i carabinieri della stazione Levante guidati dal maresciallo Marco Orlando. I militari avevano notato movimenti strani vicino alla sua abitazione (dove vive con i genitori) in via Capra e sono intervenuti. In camera da letto, dietro a una tv hanno trovato, con l'ausilio delle unità cinofile della guardia di finanza, quattro grammi di hascisc divisi in dosi. Sarà processato il 15 dicembre. Lo straniero era già stato arrestato nel febbraio scorso dai carabinieri del Norm. Era stato bloccato nel piazzale della stazione dei treni dopo essere sceso da un regionale proveniente da Milano, dove si era andato a rifornire. Aveva fatto finta di collaborare con i militari ma una volta appoggiato il borsone a terra era scappato in mezzo al traffico fino ad arrivare davanti all'ex Bar Bologna dove aveva buttato in mezzo alle auto un cellulare e un involucro con della cocaina. Nella cantina della casa dove vive hanno trovato 18 panetti di hascisc da un etto l'uno, per un totale di 1,8 chili (un panetto era gia stato diviso pronto per essere spacciato).