Spacciatore si rinchiude nel bagno per sfuggire alla cattura
Due arresti per droga a Fiorenzuola. In manette una coppia di fratelli tunisini di 33 e 39 anni che avevano la base di spaccio nel loro appartamento in pieno centro. Trovato un etto di cocaina nascosta nella scatola del riso
Alla vista dei carabinieri si è rinchiuso dentro il bagno. Voleva scappare da una finestra, ma i carabinieri hanno sfondato la porta e lo hanno preso. Nel frattempo anche suo fratello era già stato ammanettato. Nella loro abitazione è saltato fuori un etto di cocaina e dell'hascisc. Ora si trovano in carcere alle Novate su ordinanza di custodia cautelare. Prosegue senza sosta la lotta allo spaccio di droga in Valdarda, in particolare a Fiorenzuola. Qui i carabinieri del Nucleo investigativo hanno arrestato due fratelli tunisini di 33 e 39 anni che avevano fatto del loro appartamento in pieno centro, tra il Comune e la chiesa di San Francesco, una base di spaccio. «Con un giro di clienti alto - afferma il capitano Rocco Papaleo - tanto che i primi a lamentarsi con noi del continuo via vai di clienti a ogni ora sono stati proprio i vicini di casa».
I carabinieri di Piacenza avevano ricevuto segnalazioni e lamentele anche da chi frequentava la chiesa di San Francesco, che spesso notava movimenti sospetti davanti al sagrato, vicino alle panchine. Si trattava degli acquirenti di cocaina che, se non si rivolgevano direttamente alla casa dei due tunisini, li incontravano proprio lì. Un paio di mesi di appostamenti con i carabinieri in borghese sono bastati per scoprire il giro di spaccio, e l'altro pomeriggio hanno deciso di intervenire. I militari hanno fatto irruzione nell'appartamento del centro di Fiorenzuola, bloccando subito il primo dei fratelli, il più giovane, mentre il più grande - «che tutti conoscevano con il soprannome di Dedu» spiega Papaleo - è corso a chiudersi in bagno sperando di sfuggire all'arresto, ma così non è stato. La perquisizione ha fatto saltare fuori un etto di cocaina, già divisa in dosi, che era stata abilmente nascosta dentro una scatola di riso.
