Spaccio di cocaina e documenti falsi per risultare incensurato: due arresti della polizia
Due arresti in poche ore della polizia. Si tratta di un marocchino finito in manette in via Calciati e di un albanese bloccato in via Caduti sul Lavoro
Due arresti in poche ore della polizia. Si tratta di un marocchino finito in manette in via Calciati e di un albanese bloccato in via Caduti sul Lavoro.
Il nordafricano è stato fermato dalle volanti per un controllo nel pressi dei giardinetti di via Calciati - noto per lo spaccio -. Agli agenti ha fornito una carta di identità risultata poi falsa: i poliziotti si sono accorti infatti che nonostante fosse straniero nella banca data non emergevano movimentazioni all'Immigrazione circa i documenti e non risultava il permesso di soggiorno. E ancora, i poliziotti hanno anche accertato come per il documento trovato in possesso dello straniero era stata fatta denuncia di smarrimento. Al termine degli accertamenti è stato arrestato quindi sia per false attestazioni sia per sostituzione di persona. L'uomo è risultato clandestino e pluripregiudicato.
L'albanese invece è stato bloccato dopo un breve inseguimento a piedi nei giardinetti di via Caduti sul Lavoro. Gli agenti lo hanno sorpreso mentre cedeva cocaina ad un cliente, un italiano (addosso aveva anche cento euro in banconote di piccolo taglio). I due hanno tentato la fuga, invano. Portato in questura è stato arrestato.
Entrambi sono comparsi per la direttissima in tribunale difesi dagli avvocati d'ufficio Monica Cassinari e Anna Maria Grossi davanti al giudice Alessandro Rago (pm Paolo Maini). L'arresto è stato convalidato e il processo rinviato, per tutti e due è stato disposto il divieto di dimora a Piacenza.