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Cronaca Centro Storico / Via della Ferma

Spaccio in via della Ferma: «L'hascisc era per me»

Obbligo di firma e processo rinviato per il 45enne marocchino arrestato dai carabinieri della Levante due giorni fa e trovato con 12 grammi di hascisc. L'uomo, che ha precedenti penali e una condanna già per spaccio ha dichiarato di detenere lo stupefacente per consumo personale

Obbligo di firma e processo rinviato per il 45enne marocchino arrestato dai carabinieri della Levante due giorni fa e trovato con 12 grammi di hascisc (altrettanti erano stati sequestrati a una 24enne che stava uscendo dal suo appartamento). «Quell’hascisc era per me» si è difeso l’uomo che è stato accompagnato in Tribunale il 1 aprile, dai carabinieri della stazione Levante per il processo con il rito direttissimo. Il giudice Gianandrea Bussi ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma, come chiesto dal pm Paolo Maini. Il difensore, Maria Rosaria Pozzi, ha chiesto di rinviare il processo per preparare il processo.

Il marocchino, secondo le accuse, si trovava nel cortile di casa sua, in via della Ferma ed era anche in “infortunio”. L’uomo, che ha precedenti penali e una condanna già per spaccio (gli era stata concessa anche la messa alla prova) ha dichiarato di detenere lo stupefacente per consumo personale, ma i carabinieri lo hanno fermato poco dopo che aveva consegnato a una giovane una decina di grammi di “fumo”. In tutto, l’hascisc sequestrato avrebbe consentito di preparare una ottantina di dosi. Da un armadio, il marocchino ha estratto 12 grammi di hascisc consegnandoli spontaneamente ai carabinieri. I militari poi gli hanno sequestrato anche 200 euro in banconote da 20, ritenendo il denaro provento dello spaccio.

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