Spaccio per pagare le bollette, patteggia un anno e 3mila euro di multa
Il 32enne aveva detto ai carabinieri di essere diventato un pusher per problemi economici. Indosso aveva un etto di hascisc e a casa altra droga e materiale pe il confezionamento delle dosi
Ha patteggiato un anno, un mese e 10 giorni di reclusione oltre a 3mila euro di multa l’uomo arrestato due giorni fa dai carabinieri con l’accusa di spaccio e detenzione di stupefacenti. Il giudice Gianandrea Bussi - pm Sara Macchetta - ha concesso la sospensione condizionale della pena al 32enne, perché incensurato, come chiesto anche dal suo avvocato difensore, Nadia Fiorani.
L’uomo di Cortemaggiore era stato arrestato, la sera del 28 luglio, a Piacenza dai carabinieri di Bobbio. In auto con un amico, risultato estraneo ai fatti, aveva con sé un panetto di hascisc da un etto. Nella sua abitazione a Corte, durante la perquisizione, i militari hanno trovato altra droga suddivisa in dosi e il materiale per il confezionamento insieme al bilancino di precisione. Il 32enne avrebbe subito detto ai carabinieri di spacciare hascisc per poter pagare le bollette e l’affitto.