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Venerdì, 19 Aprile 2024
Carabinieri / Rivergaro

Speronano l’auto dei carabinieri, liberi fino alla prossima udienza

I due romeni sono accusati di aver rubato un portafoglio a Pontedellolio e di aver forzato il posto di blocco dei carabinieri che li avevano intercettati. Il giudice ha convalidato l'arresto per entrambi, processo rinviato

Saranno liberi fino alla prossima udienza i due romeni (un uomo e una donna) che nella tarda mattinata del 16 marzo hanno speronato l’auto dei carabinieri di Rivergaro per scappare dopo il furto di un portafoglio alla Lidl di Pontedellolio. E’ stato deciso al termine del processo per direttissima a carico dei due accusati di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Incensurati e senza fissa dimora sono comparsi davanti al giudice difesi dall’avvocato d’ufficio Roberto Ferroni. L’uomo si sarebbe addossato tutta la colpa del furto, la donna ha invece dichiarato di aver accettato un passaggio dall’amico e di essersi trovata in una situazione che non avrebbe voluto, ma la vittima ha raccontato invece di averla vista bene mentre le rubava il portafoglio e poi mentre saliva, in fuga, sull'auto del complice. 

La piacentina derubata ha quindi immediatamente chiamato il 112 fornendo modello, targa e colore dell’auto dei ladri diretta lungo la strada del Bagnolo, lei stessa li ha inseguiti mentre la pattuglia in circuito li ha intercettati lungo la Provinciale 55. Lì l’auto dei romeni invece di fermarsi al posto di blocco ha speronato la vettura militare nel tentativo vano di scappare, finendo poi fuori strada. L’uomo in aula ha raccontato in aula invece di non aver visto i carabinieri fermi e ha chiesto scusa. Entrambi hanno fornito giustificazioni ritenute evidentemente dal giudice poco credibili, il quale ha infatti convalidato l’arresto per entrambi ma ha deciso di non applicare nessuna misura di limitazione della libertà personale. Il processo è stato quindi rinviato a giugno quando i due dovranno comparire sul banco degli imputati. Il portafoglio (e il suo contenuto) è stato restituito alla vittima. 

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