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Cronaca

Spi-Cgil, un'altra coppia iscritta "con la forza" al sindacato

Un altro caso di pensionati iscritti "a forza" a Spi-Cgil. Lo riporta Libertà. Avevano fatto denuncia per strane trattenute dal cedolino Inps

Spi-Cgil, altre due persone iscritte "a forza". Lo segnala Libertà nell'edizione odierna, con un articolo a firma di Michele Rancati. Secondo quanto riportato dal quotidiano di via Benedettine, infatti, due pensionati si sarebbero visti recapitare a casa due tessere d'iscrizione al sindacato dei pensionati, "senza avere mai chiesto nulla".

Il fatto, tra le altre cose, viene proprio dopo che la coppia di anziani coniugi aveva presentato formale denuncia ai carabinieri per "inspiegabili" trattenute dal cedolino Inps. Si torna così a parlare di un caso che, nei mesi scorsi, ha sollevato un grosso polverone in seno al mondo sindacale piacentino, scoperchiando, di fatto, i vertici della Camera del Lavoro: si pensa che oltre cento persone fossero state iscritte a loro insaputa al sindacato. I carabinieri, infatti, anche prelevando dati dai computer della struttura di via XXIV Maggio, stanno indagando sulla ex dirigenza di Spi-Cgil.

E il figlio della coppia, sconsolato, al giornale dichiara: "Per poter annullare l'iscrizione ci hanno detto che i miei genitori avrebbero dovuto firmare una richiesta di disdetta. Bene, ma com'è possibile "disdire" qualcosa al quale non si ha mai aderito? E' un paradosso".

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