Stalking, 67enne perseguita infermiera della mamma nella casa di cura

Pedinamenti. Appostamenti. Era perfino arrivato a bloccare il passaggio dell'auto con la propria vettura. Si preso così una denuncia per stalking un piacentino 67enne, che, per 3 mesi, ha molestato un'infermiera nubile 44enne della casa di cura piacentina dove è ricoverata la madre 80enne.

UN'OSSESSIONE - L'uomo (che aveva già affrontato una medesima denuncia per atti persecutori alla fine degli anni Ottanta) andando a trovare la madre nella struttura specializzata, lo scorso dicembre, ha scoperto di avere una vera e propria passione per l'operatrice che aveva cura dell'anziana. La 44enne, di Gragnano, non è sposata, con una figlia. Così ha iniziato la sua opera "persecutoria": l'aspettava alla fine del turno (rintracciando la sua identità grazie alla targa dell'auto), la seguiva, chiedeva alle amiche delle sue abitudini, voleva parlare, stare con lei.

DENUNCIA - La donna è stata costretta a cambiare il proprio turno di lavoro per non incontrarlo più. Così anche la clinica ha cercato di parlare con l'uomo, provandolo a convincere di lasciare perdere la donna. Nel marzo scorso l'episodio clou: il 67enne, con la propria auto, ha bloccato il passaggio della vettura della 44enne, costringendola a fermarsi. L'infermiera, per lo spavento e la stanchezza della situazione, ha anche avuto un mancamento. Il persecutore è stato così denunciato a piede libero: ora potrà andare a trovare la madre solo in orari nella quale non potrà incrociare l'infermiera.