Stradone Farnese, alla Cavallerizza qualcuno non ha pagato i fornitori

Il Comune ha pubblicato l'avviso riservato a chi avanza pretese sui costruttori della romana Piacenza Park che ha costruito i parcheggi alla Cavallerizza e all'ex Macello. Sì perchè sembra che ci sia almeno un'impresa che locale che non sarebbe stata pagata per il materiale fornito.

Come scrive Michele Rancati su Libertà di oggi, 23 febbraio, il Comune ha pubblicato il cosiddetto avviso 'ad opponendum', dando 30 giorni di tempo per presentare le proprie richieste a coloro che vantano qualche credito nei confronti di Piacenza Park, la ditta romana che ha realizzato in project financing i posteggi multipiano alla Cavallerizza e all'ex Macello.

LA LEGGE - Il meccanismo della legge è chiaro: nell'ambito del settore dei lavori pubblici, l'avviso 'ad opponendum' è una comunicazione data al termine del cantiere per consentire ad eventuali creditori di avanzare le loro pretese entro una scadenza stabilita. Decorso il termine le richieste non possono più essere presentate in via amministrativa ma possono produrre i loro eventuali effetti sotto il profilo civile o penale.

UN'IMPRESA NON PAGATA - Almeno un'impresa locale non si è vista pagare una fornitura di materiale per circa 80-90mila euro, in debito però non sarebbe direttamente Piacenza Park ma un suo sub-appaltatore a cui però tale Piacenza Park dice di aver già corrisposto quanto dovuto, sostenendo quindi di essersi liberata da ogni responsabilità. Secondo loro infatti dovrebber essere il sub appaltatore a doversi sistemare con il fornitore piacentino.

La situazione quindi non sembra così semplice e lineare per chi deve prendere quasi 100mila euro, perchè in qualche modo potrebbe essere chiamate in causa le responsabilità sia della ditta appaltatrice sia in ultima istanza dell'amministrazione comunale.