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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

A Piacenza sempre più stranieri, nell'ultimo anno sono diventati il 13,4%

I residenti stranieri in Emilia Romagna sono 500mila (circa), pari all'11,3% della popolazione totale. A Piacenza sono diventati, nell'ultimo anno, il 13,4%

I residenti in Emilia-Romagna sono 4.432.439 (2.281.302 femmine e 2.151.137 maschi), con un aumento di 36.833 unità rispetto allo stesso periodo del 2010 (+0.84%). I dati, aggiornati al 1 gennaio 2011 e raccolti dall’ufficio Statistica della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con gli uffici statistica delle Province, confermano ancora una volta il trend di crescita della popolazione iniziato a metà degli anni novanta.

A livello provinciale l’intervallo di variazione della crescita della popolazione va dal +1,2% della provincia di Rimini, al +0,3% di Ferrara, che insieme alla provincia di Piacenza, sono i territori che mostrano gli incrementi inferiori alla media regionale. L’incremento complessivo della popolazione residente negli ultimi 10 anni è del 10,1%.

I RESIDENTI STRANIERI - Per quanto riguarda i residenti stranieri "il dato dimostra che la crescita c’è, ma che si sta stabilizzando - ha commentato l’assessore alle Politiche sociali Teresa Marzocchi - la presenza straniera comporta indubbiamente un "ringiovanimento"  complessivo della popolazione regionale: un "effetto" a cui noi guardiamo con grande interesse perché ci fa ben sperare per il futuro, anche in un’ottica di sostegno al mondo produttivo, al lavoro. E’ un contributo fondamentale, sotto tutti i punti di vista, a quella che sarà la società di domani".

QUALCHE NUMERO - I residenti stranieri, al 1.1.2011 sono 500.585, pari all’11,3% della popolazione totale. Un dato in crescita, rispetto al gennaio 2010, di quasi 38mila persone (37.745), pari ad un incremento dell’8,2% (+9,8% per le femmine e +6,4% per i maschi). L’incremento risulta tuttavia in flessione rispetto ai valori registrati negli anni precedenti (+9,5% nel 2010, +15,2% nel 2009). Alla componente straniera è totalmente ascrivibile l’aumento complessivo della popolazione regionale. La crescita dei residenti stranieri ha infatti più che compensato la riduzione, anche se lieve (-912 unità), dei residenti con cittadinanza italiana.

GLI AUMENTI - La crescita della componente straniera ha inoltre permesso di ridurre in maniera sostanziale il calo consistente registrato nelle fasce di età 15-39. Negli ultimi cinque anni, infatti, si registra una diminuzione complessiva della popolazione tra i 15-39 anni di 27.969 unità, grazie all’apporto di 89.074 stranieri, senza i quali si sarebbe registrato un calo di 117.043 residenti. Gli aumenti più consistenti della popolazione straniera nell’ultimo anno si sono registrati – in valore assoluto – nelle province di Bologna (+8.032 unità), Modena (+6.750), Parma (+4.922) e Reggio Emilia (+4.553), mentre in termini percentuali la crescita è stata maggiore nelle province di Ferrara (+11,2%), Parma (+9,8%) e Bologna (+8,5%).

Incidenze più elevate della media regionale (11,3%) si riscontrano nelle province di Piacenza (13,4%), Parma (12,5%), Reggio Emilia (13%) e Modena (12,8%). Dall’analisi a livello territoriale emerge come gli stranieri si stabiliscano soprattutto in pianura (dove rappresentano l’11,6% di tutta la popolazione) e in collina (11%), pur mantenendo una certa presenza anche in montagna (9,2%).

LE COMUNITA' PIU' RAPPRESENTATE - In termini di cittadinanze le comunità più rappresentate a livello regionale sono la marocchina (70.580 residenti, +4,6% rispetto allo scorso anno), la rumena (66.060, +8,9%), l’albanese (60.705, +3,4%) , la moldava (27.792, +30,3%) e l’ucraina (27.511, +16%). Complessivamente le prime cinque cittadinanze coprono il 50,5% degli stranieri residenti in Emilia-Romagna. Al di là delle cittadinanze marocchina, rumena e albanese diffuse su tutto il territorio regionale, alcune province si caratterizzano maggiormente per la presenza di talune cittadinanze: a Piacenza l’ecuadoriana, a Parma la moldava, a Reggio Emilia l’indiana, a Modena la ghanese, a Bologna la filippina, a Ferrara e a Rimini l’ucraina, a Ravenna la senegalese e a Forlì-Cesena la cinese. L’età media degli stranieri residenti in regione è di 31 anni, contro un’età media della popolazione complessiva di 45 anni. Il 90% ha meno di 50 anni, meno del 2% ha più di 65 anni e il 23% è minorenne.

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