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Cronaca

La Scuola Internazionale di Cucina Italiana ospita gli studenti del Master in Food Identity

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Colorno (Parma), 7 febbraio 2013 - Nei giorni scorsi, ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana di cui è Rettore Gualtiero Marchesi ha accolto i 25 studenti del Master in Food Identity (www.masterfoodidentity.com). Si tratta di un Master internazionale, di durata biennale, che rientra nell'ambito del programma Erasmus Mundus riconosciuto dalla Commissione Europea. Essendo itinerante, il Master vede il coinvolgimento delle istituzioni universitarie di vari Paesi: per l'Italia l'Università Cattolica del Sacro Cuore, con la SMEA - Alta Scuola in Economia Agro-Alimentare di Piacenza. Coordinatore del Master per il nostro Paese è il prof. Gabriele Canali, docente di Economia dei mercati agroalimentari; al suo fianco la prof.ssa Novella Bagna, che, oltre a tenere lezioni in ALMA, collabora con il Centro Studi Assaggiatori, unico Ente in Italia ad occuparsi di analisi sensoriale a 360°.

Il Master, riservato a studenti d'eccellenza già in possesso di una laurea di primo livello in scienze e tecnologie alimentari, scienze agrarie, biologia, chimica, scienze economiche, punta a formare esperti in marketing e in materia di qualità dei prodotti agroalimentari, con un focus specifico sull'analisi sensoriale.

Gli studenti iscritti al Master provengono da Algeria, Argentina, Brasile, Camerun, Croazia, Etiopia, Francia, Madagascar, Messico, Moldavia, Russia, Slovenia e Spagna. Presente anche uno studente italiano.

Attualmente - e per sei settimane - gli studenti del Master in Food Identity sono in Italia: alle lezioni teoriche, in programma nella sede piacentina dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, si affiancano le uscite didattiche sul territorio, alla scoperta dei prodotti italiani tipici, dal culatello all'olio extravergine d'oliva, dai formaggi al caffè, dalla passata di pomodoro al salame di Felino e alla coppa piacentina, passando per l'aceto balsamico tradizionale di Modena, con una visita all'Acetaia Giusti.

«Per gli studenti del Master abbiamo previsto anche una giornata in ALMA - spiega la prof.ssa Novella Bagna, esperta di analisi sensoriale. - Questo perché la Scuola è impegnata nella valorizzazione del nostro patrimonio enogastronomico ed è vista all'estero come ambasciatrice dell'eccellenza italiana».

Per gli iscritti al Master in Food Identity, ALMA, in collaborazione con il Ristorante "Al Vedel" ha organizzato una visita alla cantina di stagionatura del culatello, seguita da una degustazione. Gli studenti hanno fatto un tour della Scuola a Colorno accompagnati da Eliana Mennillo e hanno potuto apprezzare un menu legato all'identità italiana, realizzato dallo chef Cristian Broglia. Nel pomeriggio, il Direttore Operativo Andrea Sinigaglia ha tenuto loro una speciale lezione sulla cultura e sulla storia del cibo.

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