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Cronaca

Stupro a Piacenza, Fabbri: "Via le bestie dal nostro paese"

In merito all'ennesimo episodio di violenza ai danni di una giovane ragazza Alan Fabbri manifesta il suo sdegno

Dopo la notizia dello stupro della giovane ragazza lodigiana che si è consumato a Piacenza Alan Fabbri, Lega Nord, commenta: "Quell’ecuadoriano sia cacciato dall’Emilia Romagna edall’Italia, non è degno nemmeno di  stare nelle nostre galere. Non vogliamo bestie, è  ora di fare selezione”. Alan Fabbri invoca “la cacciata dal paese" per l’ecuadoriano che ha stuprato una 20enne lodigiana dopo averle offerto un passaggio in auto. Chiediamo – dice - condanne esemplari e di attuare la politica dei ‘respingimenti’ per gli immigrati che commettono crimini.

Per Fabbri l’avvenuta violenza sessuale ai danni della giovane lodigiana è "l’allarmante conseguenza di un’immigrazione consegnata al caos, voluta e promossa dal Pd. Sul Partito democratico pesa la colpa di aver voluto e alimentato un’invasione incontrollata. Troppa gente pensa di venire in Italia a delinquere, rimanendo impunita.  Bisogna far selezione per liberare il paese da chi fino ad oggi lo ha considerato terra di conquista e zona franca dell’illegalità". Quanto all’ecuadoriano  “mi auguro che gli sia inflitta una condanna esemplare, da scontare nel suo paese d'origine"

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