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Cronaca

Super green pass per i trasporti, cambiano le regole per la quarantena: cosa c'è nel nuovo decreto

La carta verde rafforzata viene estesa anche a alberghi e ristoranti all'aperto. Capienza degli stadi al 50%. Niente isolamento per chi è vaccinato con booster o con due dosi da meno di 4 mesi

Disco verde dal Consiglio dei ministri al nuovo decreto legge sull'estensione dell'uso del green pass e sulle quarantene. La carta verde rafforzata viene estesa anche ad altre tipologie di attività attualmente non contemplate dalla normativa. 

Dal 10 gennaio il super green pass sarà obbligatorio per alberghi e ristoranti all'aperto. Inoltre, riferiscono fonti governative, si amplia l'uso del green pass rafforzato a una serie di attività: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all'aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all'aperto. 

In basso l'elenco delle attività che richiederanno la carta verde rafforzata:

  • utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere centri congressi servizi di ristorazione all'aperto
  • impianti di risalita
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all'aperto
  • centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all'aperto.

A queste attività dunque avrà accesso solo chi si è vaccinato o è guarito dal Covid. 

Come cambiano le regole sulla quarantena

Per quanto riguarda il periodo di isolamento in seguito ad un contatto con un positivo passa l'accordo trovato in cabina di regia che prevede tre categorie:

  • i non vaccinati, per i quali continueranno a vigere le attuali regole (quarantena di 10 giorni);
  • persone in possesso del green pass rafforzato da oltre 120 giorni, per le quali la quarantena si ridurrà a 5 giorni e alle quali, al termine di questo periodo, sarà richiesto un tampone con esito negativo;
  • persone con dose booster o con green pass rafforzato da meno di 120 giorni, per le quali non sarà più prevista la quarantena ma una forma di autosorveglianza (no sintomi) e, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo Covid-19, l'effettuazione di un tampone con esito negativo.

La decorrenza delle nuove norme, per ragioni organizzative e logistiche, sarà definita in accordo con il Commissario Figliuolo. Nel corso del consiglio dei ministri, che si è concluso poco dopo le 21.30, è stato trovato anche un accordo sul prezzo calmierato delle mascherine Ffp2 il cui costo dovrà essere concordato dalla struttura commissariale insieme alla farmacie. Il decreto, che entrerà in vigore il 10 gennaio, prevede inoltre nuovi limiti alle capienze: la soglia da non superare sarà del 50% per gli impianti all'aperto (es. stadi) e del 35% per gli impianti al chiuso come i palasport.

Sfuma invece l'ipotesi di estendere il super green pass al mondo del lavoro. "Abbiamo espresso dei dubbi su green pass rafforzato per i lavoratori" ha fatto sapere il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. Dubbi sono stati espressi anche dal M5s. Alla fine la fumata bianca non è arrivata. Una delle ipotesi su cui il governo sta ancora ragionando è invece quella di estendere l'obbligo vaccinale anche ai lavoratori di quelle attività per cui è chiesto il super green pass. Se ne riparlerà. 

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