Supermercato di via Conciliazione, «Ridiscuteremo il progetto»
Verrà rivisto il progetto proposto dalla “Immobiliare Conciliazione”: se ne è parlato in giunta dopo qualche critica delle associazioni dei commercianti. L’assessore all’urbanistica Bisotti: «Vedremo di riequilibrare le esigenze del richiedente con quelle dell’area»
Non ha ancora incassato il beneplacito della giunta il supermercato di via Conciliazione. L’ok non è arrivato, come invece si prevedeva, nel pomeriggio del 3 marzo. Il progetto originario - proposto dalla “Immobiliare Conciliazione” – prevedeva infatti l’edificazione di un supermercato della catena tedesca “Penny Market” di 1.500 metri, a cui si poteva aggiungere un secondo edificio – di altri 1000 metri – destinato a prodotti non alimentari. L’area su cui potrebbe sorgere il supermercato è tra via Conciliazione e l’angolo con Corso Europa a Piacenza. Il “Penny Market”, in un primo momento, doveva portare da subito 20 nuovi posti di lavoro, mentre qualche altra decina – qualora si fosse palesato qualche altro imprenditore-operatore - poteva derivare dall’altra struttura. Ma la questione si è bloccata momentaneamente sul tavolo.
«Dobbiamo bilanciare le esigenze del richiedente – spiega l’assessore all’urbanistica Silvio Bisotti - con qualche valutazione riguardante l’equilibrio degli aspetti commerciali e complessivi dell’insediamento nella zona di via Conciliazione. Avremo un altro incontro con la proprietà per vedere si può riequilibrare meglio il progetto, pur mantenendo un riconoscimento delle loro richieste». Verrà perciò diminuita la grandezza del supermercato e dell’altra struttura prevista? «“Ni” – non si vuole sbilanciare l’assessore -, non semplicemente parliamo di questo. Forse penseremo a una dislocazione differente del supermercato. Ci stiamo ragionando, rivedremo e riarticoleremo il tutto nel confronto con la proprietà».
Qualora il supermercato ricevesse in tempi brevi l'approvazione dell'Amministrazione – se ne riparlerà già la prossima settimana – potrebbe essere pronto già entro la fine del 2015. Questo a vantaggio anche delle casse comunali, che vedrebbero arrivare liquidità fresche da oneri di urbanizzazione e Imu. Una parte della maggioranza di Palazzo Mercanti non ha però visto di buon’occhio il progetto, che rischierebbe di compromettere l’economia e il mercato dei negozi di vicinato, già alle prese con una crisi economica che spesso non lascia scampo. Confcommercio a tal proposito ricorda che in viale Dante Alighieri e in via Colombo vi sono già due strutture simili e il “Penny Market «comprometterebbe la tenuta delle attività che lì si svolgono con un conseguente impoverimento del tessuto del piccolo commercio fondamentale per la città». Proprio su queste valutazioni, fatte anche dalle associazioni di categoria dei commercianti, verterà l’incontro tra Comune e “Immobiliare Conciliazione”.
