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Cronaca

«Tagesmutter, imprenditrici di voi stesse per un nuovo welfare»

Trespidi al nuovo corso: «L'Amministrazione provinciale sostiene ed è vicina al progetto che risponde ai bisogni concreti delle famiglie». Oltre 230 adesioni raccolte sino ad oggi; entro il 2013 circa 70 mamme di giorno attive sul territorio

Dopo la prima esperienza, che si è conclusa all'inizio dell'estate con la consegna degli attestati alle prime 33 Tagesmutter, sono iniziate per 36 candidate le lezioni del secondo percorso di formazione promosso dalla Provincia di Piacenza all'interno del progetto “Agenzia per la Famiglia”, su sollecitazione delle stesse associazioni familiari, e realizzato dal centro di formazione professionale Endo Fap Don Orione. Il presidente della Provincia Massimo Trespidi accompagnato dal direttore generale dell'ente Cinzia Bricchi ha fatto visita alle aspiranti Tagesmutter iscritte. «L'Amministrazione provinciale – ha sottolineato Trespidi – ha creduto e tuttora crede molto nel progetto Tagesmutter: la mia presenza qui con voi testimonia l'assoluta vicinanza e il costante sostegno della Provincia al percorso che avete intrapreso. L'esperienza Tagesmutter è costruita sul bisogno reale e concreto delle famiglie che attualmente devono poter contare su un servizio flessibile e capillare in grado di completare l'offerta rivolta alla fascia 0-14 anni. Non nego che la Provincia ha dovuto prendere atto di resistenze da parte della Regione Emilia Romagna, che, recentemente, ha rivisto la normativa sui servizi all'infanzia (fascia 0-3 anni). Personalmente ho anche incontrato l’assessore regionale Marzocchi mettendola a conoscenza degli sviluppi del progetto a livello locale e facendomi promotore di una serie di richieste che ho raccolto a livello regionale da parte di organizzazioni che gestiscono il servizio. L'Amministrazione intende continuare sulla strada intrapresa, che credo sia quella più vicina ai nuovi bisogni dei cittadini, e che senza snaturare le peculiarità del servizio si pone l'obiettivo di dar vita ad un nuovo welfare che vede protagonisti la singola persona, le famiglie le comunità. Il progetto Tagesmutter continuerà dunque a porsi come una risposta alla conciliazione dei tempi di lavoro e della famiglia, oltre che un'esperienza che intende affrontare l'emergenza educativa attuale».

Tra il primo e il secondo corso di formazione le adesioni raccolte sono state 239 per un totale di 128  candidate ammesse ai corsi e 69 effettivamente partecipanti. Alle 33 Tagesmutter già attive se ne aggiungeranno, dunque, altre 36 entro i primi mesi del 2013 per un totale di circa 70 “Mamme di giorno” operanti sul territorio. L'età media delle Tagesmutter già formate e delle aspiranti è di 40 anni; mediamente la maggior parte è in possesso di un diploma di scuola media superiore e di un titolo di laurea. «Una buona parte delle Tagesmutter già abilitate ad operare sul territorio – ha continuato il Presidente Trespidi rivolgendosi alle candidate – ha iniziato a lavorare a Piacenza, Quarto, San Nicolò, Castellarquato, Borgonovo, Castelsangiovanni, e Niviano; anche a fronte di ciò sta crescendo il livello della domanda di partecipazione ai corsi di formazione. Con questo progetto voi diventate imprenditrici di voi stesse; ai Comuni rimane il compito di far conoscere ai cittadini le potenzialità del servizio».

«L'esperienza delle Tagesmutter – ha concluso Giovanni Bigoni, direttore di Endo Fap Don Orione  - rappresenta un progetto in divenire e in continua evoluzione: l'ente di formazione che dirigo crede nelle potenzialità del servizio e, soprattutto, nella possibilità di sostegno alle famiglie». Sono in tutto 9, lo si ricorda, gli enti gestori del progetto Tagesmutter: Acsi-Ali di farfalle (Piacenza), Agave (Castelsangiovanni), Barbafamiglie (Monticelli), Lumen (San Pietro in Cerro), Baby Club (Piacenza), Casa Morgana Onlus (Piacenza), Centro educativo Oasi (Piacenza), Cooltour (Bobbio) e cooperativa sociale l'Arco (Piacenza). 

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