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Cronaca

Tangenti sui rifiuti: c'è anche un piacentino tra gli indagati

C'è anche un piacentino tra gli arrestati nell'ambito dell'operazione condotta dal Nucleo operativo ecologico di Milano. S.P. sarebbe coinvolto in un'associazione a delinquere finalizzata all'acquisizione di appalti pubblici per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani di alcune cittadine lombarde

C'è anche un piacentino tra gli arrestati nell'ambito della clamorosa operazione dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Milano, che dall'alba di stamattina sono impegnati nell'esecuzione di diverse misure cautelari in tutta Italia. Un piacentino di 50 anni, S.P. le sue iniziali, che lavora in un comune del Lodigiano, è finito agli arresti domiciliari. L'ordinanza firmata dal gip di Lodi e richiesta dalla stessa Procura è stata notificata al piacentino nella sua abitazione in centro dai militari della Compagnia di Piacenza.

Le accuse, per tutti gli indagati in concorso e a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, false dichiarazioni in atti pubblici, rivelazioni di segreti di ufficio, turbativa d'asta aggravata e attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti.

I carabinieri sono convinti di aver smantellato un'associazione per delinquere finalizzata all'aggiudicazione e acquisizione di appalti pubblici aventi per oggetto la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani di alcune cittadine lombarde, alla turbativa d'asta aggravata, alla truffa ed al traffico illecito di rifiuti speciali.

Nel corso delle indagini e' stato accertato che alcune gare d'asta sono sarebbero vinte aggirando le procedure relative al possesso delle qualita' soggettive degli amministratori delle societa' concorrenti.
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