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Cronaca

Targhe provvisorie tedesche su un suv immatricolato in Italia, mille euro di multa

«Perché per il Sulpl -  scrive in una nota Giuseppe Bonfilio della segreteria nazionale - è importante sostenere sempre la formazione degli operatori della Polizia Locale. La segreteria nazionale è orgogliosa di avere tra i suoi iscritti e dirigenti sindacali agenti che d'iniziativa si sono appassionati e formati sulla complessa materia del controllo dei veicoli immatricolati all'estero. Prestano servizio presso il comando di Polizia Municipale di Piacenza. Mercoledì pomeriggio in particolare, nell'ambito del controllo del territorio urbano, hanno fermato e controllato un Suv di lusso che montava targhe provvisorie export tedesche per importazione».

«Da uno scrupoloso e attento esame del veicolo soprattutto attraverso la verifica del numero di telaio inciso, targhetta del costruttore, numero di motore ma anche  della marchiatura dei vetri, gli agenti interrogando le varie banche dati telematiche hanno appurato che il veicolo era già stato immatricolato in Italia e risultava essere di proprietà di una signora residente in provincia di Salerno. Incrociando i dati si evinceva che la stessa era attualmente proprietaria di 52 autoveicoli, molti dei quali di lusso e fattura tedesca e addirittura che la medesima non era neanche titolare di nessuna patente di guida. Il potente Suv è stato sottoposto a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca, nonchè a fermo amministrativo per tre mesi e il conducente italiano è stato sanzionato per un totale di circa mille euro per aver violato gli articoli 100 (circolazione con targa non propria) e 193 (veicolo privo di copertura assicurativa) CdS; le targhe export tedesche provvisorie che sono risultate originali sono state rimosse dagli agenti e requisite per poi essere inviate alla locale motorizzazione». 

«In piena estate altro caso emblematico della professionalità degli agenti è stato il controllo di un'autovettura di grossa cilindrata con targa bulgara, che a seguito di controlli approfonditi, risultava essere ancora immatricolata in Italia e sulla stessa pendeva un fermo amministrativo fiscale di Equitalia di un valore di circa 11 mila euro; il conducente residente in Italia era anche proprietario del veicolo; nonostante la estero vestizione fatta allo scopo di sfuggire ad un sommario controllo, gli Agenti hanno sequestrato il veicolo e rimosso, anche in questo caso, le targhe bulgare con sanzioni ammontanti a centinaia di euro. Insomma, complimenti per l'ottimo lavoro svolto. Non ci stancheremo mai di sottolineare che la Polizia Locale è la vera polizia di prossimità e per questo merita di essere apprezzata, tutelata e gli agenti volenterosi come questi nostri ragazzi meritano di essere valorizzati, riconoscendone il merito. È importante comprendere che la sicurezza passa attraverso la profonda conoscenza di chi circola e cosa circola sui nostri territori; quindi la formazione e gli aggiornamenti frequenti sono fondamentali, occorre investire in ciò; sono concetti che noi portiamo avanti da anni, ma che non sempre vengono recepiti con facilità, troppo spesso purtroppo risulta più facile per le Amministrazioni impiegare il personale nel controllo delle soste, che investire in sicurezza, quella vera. Alla luce degli ottimi risultati riscontrati negli ultimi mesi a Piacenza possiamo dire con certezza di aver fatto un ottimo investimento quando in marzo abbiamo organizzato una giornata di studio presso la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato, sulla materia in questione, a cui hanno partecipato cira 180 operatori appartenenti alle forze dell'ordine e alle polizie locali». Conclude la nota del Sulpl. 

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