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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Tempi Agenzia: «Stiamo monitorando le fermate dei bus nella fascia oraria scolastica»

Baldino: «Guarderei il bicchiere mezzo pieno sulla situazione attuale». Pedrazzini: «Gli studenti devono tenere la mascherina». Losi (Tempi): «Prosegue il monitoraggio»

In città le scuole superiori in questa fase hanno orari diversi di uscita, per impedire troppi assembramenti alle fermate dei bus che riportano gli studenti della provincia a casa. Gli assembramenti, comunque, si verificano lo stesso alle fermate, anche se gli orari di uscita non sono uniformati. Rimane così decisivo tenere sempre la mascherina. «È già abbastanza complicato fare il mio mestiere – ha detto il direttore generale Ausl Luca Baldino, a cui è stato chiesto un commento sulla situazione attuale del trasporto pubblico locale - non mi metto a fare quello degli altri. Tutti stanno lavorando per aumentare le misure di sicurezza. Guarderei il bicchiere mezzo pieno: se ripartono migliaia di studenti e centinaia di classi piacentine e ne blocchiamo solo qualcuna per Covid, è un successo». «Se due studenti alla fermata del bus hanno la mascherina chirurgica – ha aggiunto il direttore sanitario Guido Pedrazzini - c’è una protezione del 95% dal virus, questo è quanto ci dice il Ministero della Salute. Non si metta in discussione la mascherina, parlando di una “dittatura della sanità”. Bisogna far capire ai ragazzi di indossare sempre la mascherina sul bus, l’atteggiamento deve essere quello giusto, per proteggere anche la loro famiglia».

Nel frattempo Tempi Agenzia comunica che stanno proseguendo in modo sistematico i monitoraggi sul servizio di trasporto pubblico con particolare Gino Losi Tempi Agenzia70816230_10218323603274048_308640971275370496_n-2riferimento alle fasce orarie scolastiche. «Numerosi operatori di Tempi Agenzia e Seta – spiega l’amministratore di Tempi, Gino Losi - sono quotidianamente presenti alle principali fermate per acquisire un quadro sempre aggiornato della situazione e per rilevare eventuali criticità sulle quali intervenire adottando gli opportuni correttivi».

Il servizio offerto è stato dimensionato per consentire a tutti gli utenti di effettuare il tragitto casa-scuola utilizzando il mezzo pubblico nel rispetto della capienza massima dell’80% dei posti disponibili indicati nella carta di circolazione (la capienza massima Covid, indicata sulle porte di ogni autobus, corrisponde mediamente al numero totale dei posti a sedere più qualche posto in piedi sino al raggiungimento dell’80%).

Su ogni direttrice del territorio provinciale sono state inserite per tale motivo diverse corse aggiuntive (attualmente 47 per l’intera provincia), in alcuni casi avvalendosi di mezzi gestiti da operatori privati abilitati a svolgere il servizio di linea.

È importante che ogni utente si informi di tutti gli autobus utili al proprio spostamento quotidiano mediante il sito www.setaweb.it o gli altri canali di comunicazione disponibili. Conoscere il numero dei mezzi disponibili è fondamentale per comprendere che in caso di autobus saturo ve ne sono a seguire degli altri che consentono di raggiungere la propria scuola/abitazione.

«Il monitoraggio e l’analisi del servizio – informa Losi - proseguiranno ancora per diverse settimane sino alla completa adozione degli orari definitivi da parte degli istituti scolastici e alla conclusione della campagna abbonamenti, condizioni che consentiranno di stabilizzare il sistema e raggiungere l’assetto definitivo del servizio».

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