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Cronaca

Tenta di salvare il barboncino della propria ragazza: muore investito 43enne

Tragica fatalità, questa mattina intorno alle 9, a San Pedretto di Monticelli, lungo la Provinciale. Riccardo Zanicotti, 43enne piacentino, pare stesse rincorrendo il barboncino della sua ragazza che si stava avvicinando pericolosamente alla strada: tentando di salvarlo, è stato lui stesso investito da un furgone. Inutili i tentativi di rianimazione

barboncinoE' morto mentre tentava di salvare il suo barboncino che stava  rischiando di essere investito. Invece, purtroppo, morto investito è finito lui. A perdere fatalmente la vita stamattina verso le 9 è stato Riccardo Zanicotti, piacentino di 43 anni, il cui corpo è rimasto steso a terra senza vita proprio davanti al cancello dell'abitazione a San Pedretto di Monticelli, lungo la Provinciale, dove l'uomo viveva con i genitori.

  L'uomo ha visto il cane avvicinarsi pericolosamente alla strada. Si è chinato per salvarlo, ma l'impatto è stato fatale a entrambi  

A un metro da lui anche il cadavere del cane che poco prima gli era scappato dal cancello d'ingresso che si affaccia proprio sulla strada. «Era sempre stato prudente. Sarà entrato e uscito da quel cancello in macchina o a piedi almeno mille volte», commenta rassegnato un cugino accorso sul posto.

La disgrazia è accaduta intorno alle 9, ma tutto l'accaduto è ancora  la vaglio dei carabinieri della stazione di Monticelli, intervenuti  sul posto con due pattuglie. Pare che Zanicotti fosse appena arrivato in auto dopo aver fatto alcune commissioni. Con sé aveva anche il cane barboncino bianco della sua fidanzata.

Sembra che stesse portando alcune borse in casa quando il cane all'improvviso ha iniziato a correre pericolosamente verso il cancello che si affaccia proprio sulla Provinciale. Istintivamente il 43enne lo ha rincorso e, appena fuori dall'ingresso, si è piegato in avanti per prenderlo, ma proprio in quell'istante stava arrivando da Monticelli un furgone che lo ha urtato violentemente, facendolo cadere a terra privo di sensi.

In breve sul posto c'erano già i soccorritori della pubblica  assistenza di Monticelli raggiunti in una manciata di minuti anche dall'elisoccorso decollato dall'ospedale Maggiore di Parma. Ogni tentativo di rianimarlo è stato però purtroppo inutile. I traumi alla  testa e all'addome erano stati letali.

eliambulanza
La corsa disperata dell'eliambulanza. Per il piacentino, però, non c'è stato nulla da fare


Il furgone del tragico schianto. In lontananza, il corpo del 43enne
 

 

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