Tentano l'acquisto del Rolex con assegno falso e spacciandosi per la banca. Denunciati

Tentano l'acquisto del Rolex con assegno falso e spacciandosi per la banca: denunciati. Non è andato a buon fine il tentativo di truffa avvenuto nel primo pomeriggio di martedì 7 settembre a Piacenza, sventato dall'intervento degli equipaggi delle volanti e della squadra mobile della Questura.

Nei giorni scorsi un uomo residente in città aveva messo in vendita online un prezioso orologio, e successivamente era stato contattato da due uomini che gli avevano proposto per l’acquisto un incontro a Piacenza, di fronte ad un istituto bancario. Giunto all’appuntamento - fa sapere la Questura - questi gli proponevano un pagamento tramite assegno, poi risultato falso, e per superare le diffidenze del venditore, lo rassicuravano dicendo che poteva facilmente verificare la genuinità del titolo di pagamento allo sportello bancario.

Il dipendente della banca telefonava quindi all’istituto da cui l’assegno sarebbe stato emesso, ma dall’altro capo della cornetta rispondeva un complice, che era riuscito ad intrufolarsi nella linea telefonica sostituendosi alla banca e rassicurando l'interlocutore sulla genuinità dell’assegno. Il cassiere ha chiesto però l’invio di una mail di conferma, che ovviamente tardava ad arrivare, mentre i due presunti acquirenti hanno cercato nel frattempo di defilarsi, comprendendo che il raggiro non sarebbe andato a buon segno.

La descrizione fornita alla sala operativa ha permesso alle pattuglie di intercettare l’autovettura su cui i due uomini  si stavano dando alla fuga, fermandoli e accompagnandoli in Questura. All’esito degli accertamenti, i due uomini,  un 35enne ed un 26enne originari della provincia di Napoli e gravati da precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati denunciati per tentata truffa in concorso. Il questore ha emesso a loro carico la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.