Tentano un colpo in gioielleria ma un passante le scopre, arresto scampato perché all'ottavo mese
Hanno tentato un colpo in gioielleria sul Corso ma sono state viste da un passante e poi bloccate dai poliziotti delle volanti dopo un inseguimento a piedi. Nei guai sono finite nel pomeriggio del 16 aprile due nomadi pregiudicate di 22 e 23 anni di Cremona e Vicenza. Le donne non sono state arrestate perché entrambe all'ottavo mese di gravidanza, ma solo denunciate
Hanno tentato un colpo in gioielleria ma sono state viste da un passante e poi bloccate dai poliziotti delle volanti dopo un inseguimento a piedi. Nei guai sono finite nel pomeriggio del 16 aprile due nomadi pregiudicate di 22 e 23 anni di Cremona e Vicenza. Le donne non sono state arrestate perché entrambe all'ottavo mese di gravidanza, ma solo denunciate.
Le due malviventi munite di attrezzi da scasso e di passpartout artigianali creati ritagliando barattoli di plastica che erano in grado si far scattare, e quindi aprire le serrature, avevano preso di mira la gioielleria Moglio su Corso Vittorio Emanuele. Una con l'oggetto in plastica è riuscita ad aprire la porta in un cortiletto interno accanto al negozio dove affaccia una finestra della gioielleria, mentre l'altra faceva da palo fuori.
Un passante ha notato i movimenti delle due e ha chiamato il 113 proprio quando è scattato l'allarme. Le donne, scoperte, hanno cercato di scappare in via Tempio ma sono state bloccate dal tempestivo intervento delle volanti. I poliziotti le hanno portate in questura: addosso avevano arnesi da scasso, un coltello, e le lastre in plastica. Sono state denunciate per tentato furto, porto di oggetti atti allo scasso, e porto abusivo di coltello. Hanno evitato l'arresto in flagranza perché incinte, per loro è scattato anche un foglio di via obbligatorio da Piacenza.